

Tra proiettili e bombe, il gigantesco deposito custodirebbe all’incirca 22.000 tonnellate di munizioni. Con lo scoppiare della guerra tra Russia ed Ucraina, il rischio che questo deposito – attualmente sotto controllo del Governo russo, ma geograficamente più vicino all’Ucraina ed ai paesi NATO – possa essere gravemente danneggiato risulta sempre più elevato e preoccupante. La proprietà russa di questo lembo di “terra di mezzo” risale a quando la 14ª armata dell’esercito russo, che aveva sede a Tiraspol, vi rimase anche dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica formalmente per salvaguardare il suo più importante arsenale e deposito di munizioni in Europa. In seguito, il governo di Mosca avviò negoziati con le repubbliche di Moldavia, Transnistria e l’Ucraina per trasferire i diritti sul materiale militare alla Russia. A distanza di tanti anni, in Transistria vi sarebbero ancora pericolosi esplosivi fabbricati dall’URSS. A tal proposito, riportiamo qui sotto un interessante video-approfondimento in lingua italiana:
Vuoi saperne di più come si vive nella Transistria? In tal caso, ti consigliamo anche la visione di questo interessante video pubblicato su YouTube nel mese di gennaio del 2022: