Per una coincidenza di distribuzione delle date (ad eccezione del 28) calendari ed agende risalenti al 2017 potranno essere utilizzati anche nel 2023:
Infatti, gennaio 2023 avrà come domeniche 1, 8, 15, 22 e 29, esattamente come avvenuto nel corso del 2017. I mercoledì di agosto saranno invece: 2, 9, 16, 23 e 30 in entrambi i casi. Si tratta di una sovrapposizione quasi del tutto perfetta dovuta al fatto un anno più lungo è dipeso dagli anni bisestili che hanno 366 giorni (e non 365) e che si ripetono ogni quattro anni, causando di conseguenza un salto automatico tra il giorno della settimana dell’anno precedente e quello attualmente in corso. La regola è quella “dei 28 anni”.
si tratta dell’effetto del ciclo solare, ovvero l’intervallo di tempo necessario nel Calendario Giuliano per ottenere una perfetta corrispondenza di giorni dell’anno e giorni della settimana. Ad esempio, forse non tutti si sono accorti che nel 2020 i giorni di quell’anno coincisero con quelli del 1992. Tuttavia, vi sono anche delle differenze: a tornare uguali, ad esempio, sono anche gli anni che precedono di 3 anni un anno bisestile. Di conseguenza, l’effetto lo si otterrà attraverso la stessa combinazione di giorni della settimana, esattamente 3 anni dopo un altro bisestile. Tuttavia, quella appena descritta non rappresenta nemmeno l’unica eccezionalità:
il “fenomeno” è costatabile anche in quegli anni che precedono il bisestile di 1 o 2 anni, riproponendosi dopo 11 anni e via dicendo, sempre nell’ambito del giorno in più nei bisestili. Queste le date dei successivi anni in cui potrete “riciclare” calendari ed agende:
la “duplicazione” dell’anno si verificherà ancora negli anni 2033, 2039, 2050, 2061, 2067, 2078, 2089, 2095, 2101, 2107 e fino ancora al 2118.
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