L’azienda svedese Eco Wave Power dopo aver dimostrato le potenzialità dei suoi semplici dispositivi a energia ondosa montati su pontili per almeno 10 anni, ha ora firmato un accordo condizionato per un’installazione da 77 megawatt in Turchia, creando così la più grande centrale elettrica ondosa del mondo:
Stando a quanto si apprende, si tratta di infrastrutture terrestri come moli e dighe, sfruttando così l’intera altezza delta di ogni onda rispetto al suolo con generatori cui durata dovrebbe raggiungere i 30 anni per ripagare gli eventuali costi di manutenzione. In precedenza, un sistema da 100 kW che ha funzionato per sei anni prima di essere smantellato all’inizio di quest’anno con l’ambizione di essere presentato come esempio per i progetti futuri. A marzo, la società ha dichiarato che stava avviando trattative con Gibilterra per un impianto da 5 MW molto più grande che avrebbe fornito il 15% del suo fabbisogno energetico:
Un secondo progetto pilota connesso alla rete da 100 kW in Israele è stato annunciato nel 2019 e rimane in costruzione. La società ha firmato una serie di accordi di concessione per progetti su scala megawatt con i governi di diversi paesi, ottenendo effettivamente i diritti per costruire e gestire le proprie centrali elettriche ad onde commerciali su terreni pubblici soggetti a permessi, finanziamenti e simili. Ora promuove una “pipeline di progetti” di ben 404,7 MW. L’ultimo sulla pila è un accordo di concessione con il comune di Ordu in Turchia. Fatte salve una serie di condizioni, Ordu selezionerà e assegnerà nove frangiflutti a Eco Wave Power per 25 anni, e la società sarà in grado di costruire e gestire il proprio impianto di energia delle onde. Questo inizierà con una stazione pilota da 4 MW, e alla fine potrebbe espandersi fino a 77 MW, il che la renderebbe la più grande centrale elettrica del mondo. Link video:
Fonte: Eco Wave Power
