Gli orsi polari che vagano per le terre selvagge dell’Artico hanno spesso difficoltà a procurarsi un pasto facile. Man mano che il ghiaccio marino diminuisce a causa del cambiamento climatico, questi grandi mammiferi predatori sono costretti a restare sulla terraferma, lontano dalla loro dieta principale a base di foche. Quindi, quando un capodoglio morto. E’ il caso di alcuni orsi polari che, nel 2022, sono stati fotografati sulla carcassa di un capodoglio presso l’arcipelago norvegese di Svalbard:
“La fortuna alle Svalbard arriva sotto forma di manna dal cielo“, afferma il regista di fauna selvatica Jeff Wilson, che era nella regione a dirigere il film Disneynature Polar Bear, che include riprese di orsi che si nutrono della carcassa della balena. Quando il cibo è abbondante, la concorrenza tra gli orsi si riduce. “È in quel momento che si verificano interazioni davvero interessanti”, afferma Wilson. “Era solo un intero gruppo di orsi felici nella propria pelle, che giocavano l’uno con l’altro.”
Wilson pensa che la carcassa abbia nutrito gli orsi per il secondo anno consecutivo, riemergendo dopo un inverno sotto il ghiaccio. “Crediamo che ci siano circa 3 miliardi di calorie in un capodoglio“, dice. Questo pasto gratuito può essere un sollievo per gli orsi, ma un documento del 2020 suggerisce che le popolazioni di orsi polari artici potrebbero essere messe a repentaglio entro il 2100. “Il [loro] futuro è molto cupo“, afferma Wilson. “Le soluzioni dipendono dal fatto che l’umanità cambi il suo stile di vita e il consumo di energia se gli orsi polari devono avere qualche possibilità”.