A volte, noi umani moderni tendiamo a non bere acqua vecchia stagnante di pochi giorni per evitare spiacevoli problemi della salute. Simile atteggiamento lo si ritiene normale per uno scienziato. Tuttavia, a quanto pare, ci sono alcune eccezioni:
Ad assaggiare acqua vecchia di milioni di anni, nel 2013, è stato uno scienziato del gruppo di ricerca che ha scoperto l’acqua a quasi 1,5 miglia sotto la superficie terrestre, rimasta isolata dal mondo esterno per millenni a Timmins, in Ontario (in Canada). Il prezioso liquido vitale era infatti intrappolato in sottili fessure in mezzo a una roccia simile al granito e gli scienziati sono stati in grado di determinare che potrebbe avere un’età di 2,6 miliardi di anni:
Dato che allora non esisteva assolutamente un rubinetto o acqua in bottiglia, la maggior parte delle persone sarebbe probabilmente d’accordo sul fatto che questo non è un liquido da bere. Ma, a quanto pare, la professoressa Barbara Sherwood Lollar non rappresenta il parere comune della maggior parte delle persone:
In qualità di capo ricercatore, Lollar si è trovata vicino all’acqua e ha deciso di fare un tentativo. Quindi, ti sei mai chiesto che sapore ha l’acqua più antica del mondo? Ebbene, con sorpresa di nessuno, è apparentemente “terribile”. Descrivendo il sapore del liquido al LA Times, la scienziata ha detto che la prima cosa che le è saltata all’occhio è stata qualcosa che nessuno vuole da una bevanda: molto salata. La spiegazione della scienziata non si è lasciata attendere:
“A noi interessano le acque più salate perché sono le più antiche, e la degustazione è il modo più veloce e sporco per scoprire quali sono le più salate. Non lascio che lo facciano gli studenti, però” – ha quindi spiegato. La comunità mineraria ne è a conoscenza da molto tempo. Ci sono registrazioni di esso nei rapporti annuali del Canadian Geological Survey fin dal 1880. Link video:
Nello studio pubblicato su Nature, si spiega che acqua si trova in una sottile rete di vene che si estendono attraverso quella che sembra una solida roccia granitica. Sembrano le crepe nelle fondamenta di una casa. Ma quando le vene si aprono, c’è abbastanza acqua per ribollire. Le rocce nella miniera di Timmins si sono formate circa 2,6 miliardi di anni fa su quello che era un antico fondale oceanico. Parte dell’acqua intrappolata al loro interno potrebbe essere residuo dell’acqua dell’oceano che era in contatto con la roccia quando si è formata, e parte dell’acqua probabilmente si è spostata attraverso le fessure della roccia nel tempo e poi è rimasta bloccata lì. Questa ricerca ci mostra che l’acqua può rimanere intrappolata nelle rocce molto più a lungo di quanto pensassimo fosse possibile:
Come precedentemente constatato anche da alcuni ricercatori dell’Università di Manchester, in Inghilterra, più a lungo un fluido rimane nella Terra nel tempo, più interagisce con la roccia e crea isotopi radiogenici dei gas nobili. Misurando gli isotopi radiogenici nell’acqua, è possibile ottenere una stima dell’età dell’acqua. Queste sono alcune delle acque più ricche di radiogeni che siano mai state identificate. Gli scienziati hanno trovato prove che una volta c’era acqua sulla superficie di Marte. Potrebbe esserci dell’acqua intrappolata nella roccia nascosta in profondità sotto la superficie del pianeta nello stesso modo in cui l’acqua era intrappolata nell’antica roccia nella miniera di Timmins.
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