L’acido folico, o folato, o vitamina B 9 , è necessario per la sintesi degli acidi nucleici – senza di esso non si otterranno basi azotate, le stesse lettere genetiche che formano la sequenza di DNA e RNA. Naturalmente, la mancanza di folati è irta di gravi conseguenze. Queste conseguenze possono essere particolarmente forti se durante la gravidanza si verifica una carenza di acido folico: un embrione in via di sviluppo svilupperà patologie dello sviluppo, principalmente nel sistema nervoso e nel cuore. Molti paesi ora hanno programmi governativi per fortificare gli alimenti con il folato. Sapendo quanto sia necessario il folato, molti di propria iniziativa iniziano a prenderlo in una forma o nell’altra, credendo che anche se risulta essere troppo, non accadrà comunque nulla di male.
Ci sono prove che nel caso in cui c’è troppo acido folico, il corpo ha gli stessi problemi di quando è basso. Tuttavia, secondo una recente lettera a Cell Discovery del Baylor College of Medicine , tale lavoro è ancora scarso. Di conseguenza, sappiamo poco su quale meccanismo funzioni qui, ovvero su come esattamente un eccesso di folato danneggi le cellule. I ricercatori hanno cercato di correggere almeno in parte la situazione. Negli esperimenti con i topi, hanno sottoposto i roditori a tre diete diverse: in un caso, il folato nel cibo non era sufficiente rispetto a quanto di solito il topo ha bisogno, nell’altro era giusto, e nel terzo caso c’era già troppo folato. I topi sono stati tenuti su ciascuna dieta per diversi mesi. Gli animali sono stati quindi accoppiati con partner che hanno ingerito quantità normali di folato. Il DNA della prole è stato confrontato con il DNA del genitore per vedere se i bambini avevano mutazioni che i genitori non avevano.
In generale, tali mutazioni appaiono in questo modo. Alcuni difetti genetici compaiono nelle cellule germinali del padre e della madre, che non si trovano nelle cellule di altri organi, e l’embrione stesso può acquisire mutazioni originali. Ma nella prole, in cui uno dei genitori riceveva troppo poco folato, c’erano il doppio di tali mutazioni. E nella prole, in cui uno dei genitori riceveva troppo folato, c’erano 1,8 volte più di tali mutazioni. Cioè, sia la mancanza che l’eccesso di acido folico hanno portato al fatto che nel DNA sono comparsi più difetti.
Tutte le cellule hanno una serie di strumenti progettati per riparare (riparare) il DNA. Ma questi strumenti sono codificati nello stesso DNA. I geni che li codificano possono funzionare più o meno attivamente. Se i geni di riparazione sono inattivi, mancheranno le proteine di riparazione. Un eccesso di folato influisce solo sull’attività dei geni riparatori. Il folato è necessario non solo per la sintesi delle basi azotate, ma è anche coinvolto in altri processi cellulari. I ricercatori hanno scoperto che con un eccesso di acido folico, sul DNA dei geni di riparazione compaiono molti segni metilici. Questo è uno dei meccanismi comuni per regolare l’attività genetica e di solito la metilazione del DNA significa che qui è inattivo. Le macchine molecolari che leggono le informazioni genetiche aggirano le regioni metilate.
In altre parole, con un eccesso di acido folico, i meccanismi di riparazione del DNA iniziano a funzionare peggio, e quindi il numero di mutazioni aumenta. I dettagli devono ancora essere chiariti: dobbiamo capire esattamente quando il folato in eccesso agisce in quel modo, come esattamente stimola gli enzimi di metilazione del DNA, ecc. Tuttavia, anche senza tali dettagli, nuovi dati ci dicono ancora una volta che anche con molto sostanze utili è necessario conoscere la misura.
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