La nostra pelle è uno degli organi del nostro corpo più esposti all’esterno. Vi siete mai chiesti com’è visto da vicino un buco sulla pelle? Ovviamente per potero osservare da vicino bisogna servirsi di un microscopio. In quello che si vede in foto non si tratta di un buco di ago di siringa, ma bensì di un ago per realizzare un tatuaggio.
Il foro è visibile grazie all’utilizzo di micrografia elettronica a scansione colorata (SEM).
Intorno al foro si vedono cellule della pelle dell’epidermide che circondano il foro creato dall’ago.
L’ago da tatuaggio crea un foro sullo strato superficiale della pelle, raggiungendo il derma, qui rilascia il pigmento. Il derma non prevede continui ricambi di cellule, che possono causare il deterioramento del tatuaggio, ecco perchè è permanente, anche se nel tempo può scolorirsi. Gli aghi da tatuaggio penetrano la pelle circa 50 punture al secondo.
