Mangiare ginkgo biloba può davvero prevenire la perdita di memoria? Alcuni medici hanno corretto questa nozione, sottolineando che non esiste alcuna ricerca per dimostrare che il frutto del ginkgo o l’estratto di foglie di ginkgo possano rallentare la demenza e rafforzare la memoria. Sicuramente una prevenzione oltre che mangiare ginkgo è quella di mangiare meno cibi ricchi di grassi e zuccheri, fare esercizio fisico regolarmente, mantenere l’interazione sociale e mantenere il cervello sano: questo è il vero modo per prevenire la demenza.
Huang Yizhen, un neurologo dell’ospedale di Wanfang, ha affermato che sebbene l’estratto di ginkgo biloba possa promuovere la proliferazione delle cellule nervose e resistere alla trombosi e all’ossidazione, non si sa se sia realmente utile per migliorare la funzione cognitiva e prevenire la degenerazione. Pertanto, si può solo dire che l’estratto di Ginkgo biloba è un alimento salutare. Se i pazienti hanno bisogno di ritardare la demenza, bisogna valutare bene la situazione e affidarsi ad un bravo specialista.
L’estratto di ginkgo biloba è ancora elencato come farmaco da prescrizione a Taiwan. Solo il frutto del ginkgo può essere aggiunto al cibo, ma non può essere usato da solo. Tuttavia, le persone possono ancora acquistare integratori alimentari contenenti ginkgo biloba quando viaggiano all’estero. Huang Yizhen ha ricordato che se il pubblico desidera acquistare alimenti salutari con estratto di ginkgo biloba, dovrebbe prima discutere con il medico per evitare duplicazioni o interazioni con altri farmaci.
Un altro medico ha sottolineato che se vuoi stare lontano dalla demenza, non è non mangiare, ma mangiare bene! Attualmente, la professione medica ritiene generalmente che la carne rossa, il burro e la margarina, il formaggio, i pasticcini, i fritti e i cibi istantanei siano i cinque tipi di alimenti più dannosi per il cervello e dovrebbero essere evitati il più possibile per ritardare il declino cognitivo del cervello.