La Terra ha quasi una “seconda Luna”: potrebbe essere un grosso frammento del nostro satellite naturale

469219 Kamoʻoalewa[1] (noto anche con il nome di 2016 HO3) è un asteroide Apollo di circa 40-100 metri di diametro, scoperto nel 2016 dal telescopio Pan-STARRS 1 sull’isola di Maui, nelle Hawaii. È un asteroide del gruppo Apollo che significa che ha un’orbita che lo porta a sfiorare l’orbita della Terra. Le origini di Kamoʻoalewa sono ancora oggetto di studio, ma la teoria più accreditata è che si tratti di un frammento di superficie lunare staccatosi dal satellite a seguito di un impatto. Questa teoria è supportata da osservazioni spettroscopiche, che hanno rivelato che la composizione chimica di Kamoʻoalewa è simile a quella della Luna:

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Kamoʻoalewa è un quasi-satellite della Terra, il che significa che la sua orbita è stabile e la mantiene in prossimità della Terra per periodi di tempo molto lunghi. Il suo periodo orbitale è di circa 366 giorni, lo stesso della Terra. Questo significa che Kamoʻoalewa compie un’orbita intorno al Sole nello stesso tempo in cui la Terra compie una rivoluzione intorno al Sole. A causa di questa coincidenza, Kamoʻoalewa è in grado di rimanere in un’orbita quasi-satellitare per un periodo di tempo indefinito. Se dovesse continuare a seguire questa orbita, Kamoʻoalewa potrebbe trasformarsi in una seconda Luna della Terra, orbitando intorno al nostro pianeta per miliardi di anni. Tuttavia, è anche possibile che Kamoʻoalewa alla fine venga espulso dall’orbita terrestre a causa di un’interazione gravitazionale con un altro corpo celeste, come un asteroide o una cometa. In ogni caso, Kamoʻoalewa è un oggetto celeste affascinante e misterioso, che ci fornisce nuove informazioni sull’origine e l’evoluzione del nostro Sistema solare. L’agenzia spaziale cinese sta progettando una missione robotica per raccogliere campioni da Kamoʻoalewa. Gli asteroidi Apollo sono un gruppo di asteroidi near-Earth caratterizzati da un’orbita con semiasse maggiore superiore ad una unità astronomica e un perielio (q) inferiore a 1,017 UA, che corrisponde all’afelio della Terra. La missione, chiamata ZhengHe, dovrebbe partire nel 2025.[7][8][9] Link video:

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