Non solo all’estero, anche in Italia c’è un grande esempio capace di sposare efficacemente la tecnologia, la tutela ambientale e il risparmio energetico:
Parliamo del tratto di pista ciclabile capace di illuminarsi al buio, garantendo così l’illuminazione serale senza l’uso di pali della pubblica illuminazione. Si tratta di un sistema green «cattura-luce» che raccoglie l’irraggiamento solare ed i cristalli fosforescenti i quali, inglobati nell’asfalto della ciclabile, restano così luminosi sino a dieci ora consecutive. Oltre a salvaguardare l’ambiente, la pista ciclabile offrirà un effetto ottico unico particolarmente affascinante. Tale sistema è stato proposto anche in Italia:
Il sistema trae ispirazione da quello ideato dagli ingegneri polacchi dell’Istituto Tecnologie del Futuro di Pruszkow, cittadina polacca, che hanno dato vita alla «Glowing Blue Bike Lane», pista ciclabile che funziona seguendo lo stesso processo. La tecnologia è derivata da quella ideata dal TPA Sp. z o.o., ovvero l’Istituto Tecnologie del Futuro di Pruszkow, in Polonia che trasforma, di fatto, l’asfalto in un manto cangiante capace di cambiare colore dal blu al verde bioluminescente, consentendo così di evitare l’uso dei tradizionali lampioni, rispettando così le indicazioni istituzionali di specifici contesti naturali, come quelle indicate dall’Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo) in merito alla tutela dell’area naturale dall’inquinamento luminoso. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link a un video diffuso sul web:
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