Scoperto nel 2021, che vive nelle acque torbide e basse del Myanmar, un pesce minuscolo che raggiunge solo i 12 mm di lunghezza ha una caratteristica sorprendente:
E’ il pesce più rumoroso per le sue dimensioni. Può infatti produrre suoni che superano i 140 decibel, usando un meccanismo unico: contrae dei muscoli per tendere una cartilagine che, rilasciata, colpisce la vescica natatoria. Il suono è simile a quello di un tamburello e sembra essere usato per la comunicazione intraspecifica. I maschi più rumorosi riescono infatti a sopprimere la produzione di suoni degli altri maschi, affermandosi nella competizione per le femmine:
“A causa delle sue piccole dimensioni e della sua trasparenza ottica permanente, il pesce Danionella cerebrum è un organismo modello emergente nella ricerca biomedica. Come può questo piccolo vertebrato lungo meno di 12 mm produrre suoni superiori a 140 dB? Abbiamo scoperto che possiede un apparato di produzione del suono unico – che comprende una cartilagine tambureggiante, una costola specializzata e un muscolo resistente alla fatica – che consente al pesce di accelerare la cartilagine tambureggiante a forze estreme e generare impulsi rapidi e forti. La nostra scoperta sfida l’idea convenzionale secondo cui la velocità del movimento scheletrico dei vertebrati è limitata dall’azione muscolare. Comprendere questo straordinario adattamento amplia la nostra conoscenza del movimento animale ed evidenzia la notevole diversità dei meccanismi di propulsione tra le specie, contribuendo alla nostra più ampia comprensione della biologia evolutiva e della biomeccanica” – si legge nel testo dello studio, pubblicato online sulla piattaforma scientifica Pnas.
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