L’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, ha recentemente regalato un affascinante spettacolo: l’emissione di anelli di fumo. Questo fenomeno, seppur raro, non è nuovo per il vulcano siciliano e nemmeno per altri vulcani nel mondo. L’ultima volta si è verificato all’inizio di marzo del 2024, ma in passato sono state documentate emissioni simili anche nel 2000 e nel 1724. Ma perché l’Etna produce questi anelli di fumo? La spiegazione scientifica si basa su un connubio di due fattori:
La presenza di gas all’interno del vulcano e la formazione di un condotto di emissione. Le bolle di gas, salendo dal magma incandescente, si espandono rapidamente. Questo fenomeno, unito alla conformazione del condotto vulcanico, che in questo caso era di forma stretta e allungata, favorisce la creazione di vortici di gas che, salendo in aria, si condensano formando gli anelli visibili a distanza. Gli anelli di fumo dell’Etna sono un fenomeno affascinante, ma anche un importante indicatore dell’attività vulcanica. L’emissione di gas, infatti, è un processo tipico di un vulcano attivo e fornisce informazioni preziose ai vulcanologi per monitorare il suo stato. Concludiamo con il link ad un emozionante filmato diffuso su YouTube che rivela la prospettiva di un drone:
Un altro video:
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