I serpenti possono aiutarci a prevedere i terremoti? Molto probabilmente, si. L’argomento è stato affrontato nel 2024 grazie ad uno studio scientifico che coinvolge ricercatori italiane. A tal proposito, ricordiamo i seguenti dettagli:
Sensibilità alle vibrazioni sismiche: I serpenti hanno un udito molto acuto e sono in grado di percepire vibrazioni sismiche che sono impercettibili per gli esseri umani. Questo perché i loro orecchi interni sono collegati direttamente alle squame sulla testa, che amplificano le vibrazioni. Studi hanno dimostrato che i serpenti possono reagire a terremoti di magnitudo molto bassa, anche diversi giorni prima che si verifichino.
Comportamento anomalo prima dei terremoti: Diversi studi hanno osservato che i serpenti cambiano il loro comportamento in modo anomalo prima dei terremoti. Ad esempio, possono diventare più attivi, cercare rifugio in luoghi nascosti o addirittura abbandonare il loro territorio. Questi cambiamenti di comportamento potrebbero essere causati dalle vibrazioni sismiche premonitrici o da altri cambiamenti nell’ambiente che precedono un terremoto.
Monitoraggio del comportamento dei serpenti: I ricercatori stanno sviluppando sistemi per monitorare il comportamento dei serpenti in tempo reale, utilizzando sensori e telecamere. Questi sistemi potrebbero essere utilizzati per allertare le persone in caso di imminente terremoto. Tuttavia, è importante sottolineare che la ricerca sul ruolo dei serpenti nella previsione dei terremoti è ancora in fase iniziale. Sono necessari ulteriori studi per confermare queste osservazioni e per sviluppare sistemi di monitoraggio affidabili.
Nel 2024, l’Università di Bari, sulla base dell’esperienza fatta a Cocullo nel 2023, in collaborazione con il Dr Martin Wikelski, (direttore del Dipartimento del Comportamento animale) e la ricercatrice Uschi Müller del Max Planck Institute (Mpi) ha annunciato l’avvio di uno studio sulla sensibilità dei serpenti ai movimenti sismici nell’ambito del progetto mondiale Icarus (International Cooperation for Animal Research Using Space). Il progetto si basa sull’osservazione dei movimenti e dei comportamenti di numerose specie animali in relazione ai disastri naturali, quali il terremoto. Jairo Mendoza sarà il responsabile dell’innesto di un piccolo trasmettitore in alcuni esemplari di cervone (Elaphe quatuorlineata) a Cocullo per permetterne il monitoraggio delle attività sismologiche, attraverso una tecnologia satellitare. Inoltre saranno continuate le attività di monitoraggio della salute dei serpenti nel loro ambiente naturale.
Per ulteriori approfondimenti:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10911609/pdf/pntd.0011973.pdf
Ecco alcune fonti che discutono in maggior dettaglio il ruolo dei serpenti nella previsione dei terremoti:
- “https://blogs.scientificamerican.com/history-of-geology/can-animals-sense-earthquakes/“
- “https://www.youngisthan.in/science-technology/did-you-know-snakes-can-predict-earthquakes-before-four-days/77254“
- “https://twitter.com/talk2veee/status/1682367388635766785“
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