Sta facendo molto parlare di se la notizia riguardante la scoperta di un nuovo esopianeta cui caratteristiche potrebbero far pensare ad un corpo celeste capace di ospitare forme di vita. La differenza sostanziale rispetto ad altre scoperte scientifiche simili sta nella distanza che lo divide dal pianeta Terra. GloboChannel.com ha effettuato per i suoi lettori un lavoro di fact checking:
Seppur diffusa anche negli anni successivi, la notizia risale al 2022 quando il gruppo di ricerca ne annunciò la scoperta mediante la pubblicazione ufficiale del loro studio scientifico. La Nasa ci ricorda che Ross 508 b (è questo il nome del pianeta) è un esopianeta super-terrestre che orbita attorno a una stella di tipo M. Si tratta del primo esopianeta ad essere stato scoperto dal Programma Strategico Subaru utilizzando lo spettrografo a infrarossi IRD sul telescopio Subaru (IRD-SSP). Questo pianeta, Ross 508b, è una super-Terra con circa quattro volte la massa della Terra e si trova vicino alla zona abitabile. Un pianeta del genere potrebbe essere in grado di trattenere l’acqua sulla sua superficie e costituirà un obiettivo importante per le future osservazioni per verificare la possibilità di vita attorno a stelle di piccola massa. Il primo esopianeta scoperto dall’IRD-SSP si trova a circa 37 anni luce dalla Terra, attorno a una stella nana rossa chiamata Ross 508, che è un quinto della massa del sole. Questo è il primo esopianeta scoperto da una ricerca sistematica utilizzando uno spettrometro a infrarossi. La sua massa è di 4 Terre, impiega 10,8 giorni per completare un’orbita della sua stella e dista 0,05366 UA dalla sua stella. La sua scoperta è stata annunciata nel 2022. Non sarebbe azzardato supporre che il telescopio Subaru possa fornirci candidati ancora migliori per i pianeti abitabili attorno alle nane rosse:
Ross 508 b si trova infatti vicino al limite della serra incontrollata come bordo interno di una zona abitabile per un pianeta acquatico delle dimensioni della Terra attorno a nani M (Kopparapu et al 2017 ). “Sono passati 14 anni dall’inizio dello sviluppo dell’IRD. Abbiamo continuato il nostro sviluppo e la nostra ricerca con la speranza di trovare un pianeta esattamente come Ross 508b”, ha affermato nel 2022 il professor Bun’ei Sato del Tokyo Institute of Technology, il ricercatore principale dell’IRD- SSP. Questo studio ha aperto le porte a future osservazioni per confermare la possibilità della vita attorno a stelle di piccola massa. I risultati della ricerca sono stati dettagliati nella pubblicazione della Società Astronomica del Giappone ed è possibile accedervi qui.
Fonti:
- https://academic.oup.com/pasj/article/74/4/904/6623879
- https://science.nasa.gov/exoplanet-catalog/ross-508-b/
- https://weather.com/en-IN/india/space/news/2022-08-06-super-earth-ross-508b-may-possess-potential-to-support-life
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