La proposta degli scienziati: “Scie chimiche per salvare il clima”, apriti cielo dai sostenitori del complotto

Gli scienziati hanno proposto un piano ambizioso per ricongelare i poli nord e sud come un modo per invertire la perdita di ghiaccio, che sta causando l’innalzamento del livello degli oceani e contribuendo all’effetto serra:

In un nuovo studio, gli esperti affermano che gli aerei ad alta quota possono spruzzare microscopiche particelle di aerosol nell’atmosfera a latitudini di 60 gradi nord e sud. Rilasciati a un’altitudine superiore a quella degli aerei di linea convenzionali, questi aerosol andranno lentamente alla deriva verso i poli, oscurando leggermente la superficie sottostante. Questa ombra aggiuntiva consentirà il ricongelamento dei poli in scioglimento, il che allevierà in qualche modo i problemi dello scioglimento dei ghiacci glaciali e dell’innalzamento del livello del mare. Apriti cielo da quelle persone che ritengono che dietro queste tecniche si celino complotti internazionali per la manipolazione del clima a livello di geoingegneria:

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Sull’argomento generico delle scie chimiche (cui sostenitori sono spesso definiti dai media “complottisti”) è recentemente uscito sulla rivista Environmental Research Letters un articolo, intitolato “Quantifying expert consensus against the existence of a secret, large-scale atmospheric spraying program”, in cui vengono sondate le opinioni di esperti sulla fondatezza di questa convinzione. La proposta ufficiale è invece basata sul fatto che a sud, la linea è al di sotto della punta inferiore del Sud America ed è vicina alle isole della Georgia del Sud e alle isole Sandwich meridionali. Gli aspetti pratici del piano riguarderebbero velivoli appositamente progettati, con aerei militari già esistenti ritenuti inadatti al compito. Gli aerei cisterna aria-aria militari esistenti hanno una capacità di carico utile sufficiente alle altitudini richieste. Ad esempio, citato nello studio “SAIL-43K“, scrive Daily Mail. L’aereo “SAIL-43K” potrebbe quindi rilasciare le proprie emissioni se utilizzato, è stato identificato nello studio come una nave cisterna per il rifornimento ad alta quota che potrebbe essere utilizzata e ne sarebbero necessarie 125:

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Questo concetto è delineato in un nuovo studio pubblicato sulla rivista Environmental Research Communications guidata da Wake Smith della Yale University.

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Fonti:

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https://www.mirror.co.uk/news/world-news/global-warming-could-reversed-refreezing-28014213

https://www.rosbalt.ru/like/2022/09/22/1974996.html

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