Scoperto in Giamaica un uccello preistorico “lottatore”

Scoperto da scienziati in Giamaica, lo Xenicibis Xympithecus era un uccello preistorico dal temperamento evidentemente impulsivo. Tra gli scheletri recente scoperta, infatti, i ricercatori della Yale University e la Smithsonian Institution, infatti, hanno trovato due ossa delle ali che mostravano segni di combattimenti, tra cui un osso fratturato la mano e un osso rotto. Confermando la “forza estrema” che questi antichi uccelli erano in grado di generare. In particolare sui resti dell’esemplare rinvenuti, il paleontologo Nicholas Longrich ritiene che lo Xenicibis xympithecus avrebbe oscillato la parte superiore del suo “braccio” per colpire i suoi nemici con le ossa della “mano”, insolitamente spessa. Longrich ha detto di essere a conoscenza di altre specie che usato il suo corpo come un flagello. La ricerca ha permesso anche di fare un’osservazione generica sui resti di animali ritrovati in prossimità del territorio Giamaicano, non è l’unico uccello preistorico ad avere queste curiose caratteristiche da “giocatore di rugby”, in un ambiente dove un tempo oltre a serpenti predatori come il giamaicano boa giallo, esistevano anche una piccole scimmie predatrici e più di una dozzina di uccelli da preda.