Vulcani di ghiaccio e azoto su Plutone – VIDEO

Arrivano altre novità da Plutone, è stato visto che vicino l’equatore del pianeta ci sono delle montagne di ghiaccio, di 3.500 metri, che non sono semplici montagne ma vulcani.  Se si tratta di vulcani, la depressione che vedete nelle immagini è stata probabilmente creata da un collasso provocato dal materiale che viene eruttato. Le strane dune che si osservano lungo le pendici potrebbero quindi essere state prodotte dalla criolava proveniente dalla sommità. A differenza dei vulcani terrestri che eruttano lava, quelli di Plutone eruttano ghiaccio, azoto, metano e monossido di carbonio, insomma sono quelli che chiamiamo criovulcani. Ed è estremamente difficile per noi riuscire solo a immaginare cosa possano essere eruzioni del genere.

Quindi La superficie di Plutone sarebbe formata da zone di epoche differenti. Per scoprire queste diverse età gli scienziati utilizzano una tecnica abbastanza semplice: contano i crateri da asteroidi e Più crateri sono presenti in una certa zona, più questa è antica. – VIDEO:

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Analizzando così le immagini di Plutone, i ricercatori Nasa hanno scoperto una situazione molto varia: alcune zone sembrano antichissime, e risalirebbero praticamente alla formazione del pianeta, altre invece risalgono a circa 10 milioni di anni fa. I risultati, dimostrano che Plutone potrebbe essere stato geologicamente attivo per tutti i quattro miliardi di anni trascorsi dalla sua formazione.

Analizzando i crateri di Plutone si è anche potuto raccogliere notizie sulla fascia di Kuiper, la regione del Sistema Solare che ha inizio oltre l’orbita di Nettuno.
I crateri presenti sul pianeta sono in numero limitato, dicevamo, un particolare che fa oggi pensare che la regione più esterna del nostro Sistema solare non sia costituita, come si credeva, da numerosi asteroidi, ma piuttosto da planetoidi di grandi dimensioni, la cui origine è però inspiegabile.

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Non ci resta che aspettare che la New Horizons vada a indagare da vicino uno di questi corpi celesti: il 2014 Mu69, un oggetto della fascia di Kuiper del diametro di circa 50 chilometri. Sicuramente quando la sonda arriverà a fotografare e a studiare questo misterioso oggetto ci saranno ancora nuove sorprese. Insomma L’avventura continua!

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http://www.space.com/31073-pluto-ice-…

Fonte testo e video: Canale Youtube di “orsobyanco” 

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