Ci sono molti modi per poter scegliere un’anguria matura al punto giusto e della giusta qualità, ricordiamo che esistono circa 50varietà e nel nostro paese quelle più diffuse sono l’anguria Romagnola, il gigante di Fontarronco, l’anguria di Viadana e il cocomero di Pistoia e di Faenza. E quindi come riconoscere la migliore?
Il primo trucco è “bussare” sulla buccia con la mano chiusa a pugno, se il suono che si sentirà sarà “vuoto” allora l’anguria è matura.
Altro modo per riconoscere un’anguria matura e quindi dolce e saporita sono le macchie sulla buccia: se ha macchie gialle significa che il frutto è maturo, mentre macchie bianche indicano che è ancora acerbo.
Se ci sono dei segni o macchie marroni di circa 2millimetri sulla buccia, anche se non rendono il frutto esteticamente bello, significa però che è molto dolce e saporito.
Inoltre le angurie mature e dolci sono quelle con la buccia verde scuro e opaco. Per quanto riguarda le dimensioni l’ideale è scegliere una media misura, nè troppo piccola, ma nemmeno molto grande. Quelli più maturi hanno molta acqua, quindi pesano di più. Quindi ricapitolando una buona anguria si sceglie: Se è di un verde scuro e opaco, se presenta macchie gialle e/o piccoli segni marroni, se è di media misura e molto pesante.
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