L’8 Agosto in Russia con precisione nel Mar Bianco, non lontano dal confine con la Finlandia è avvenuto un grave incidente nucleare. Sembrerebbe che sia esploso un generatore a radioisotopi: il motore di un missile a combustibile liquido, praticamente un reattore nucleare in miniatura. Nell’esplosione hanno perso la vita diversi scienziati.
Il ministero della Difesa russa assicura che le emissioni radioattive non siano differenti dalle precedenti al disastro, ma questo non è molto credibile. Secondo Greenpeace, la radioattività è aumentata di 20 volte rispetto alla norma.
I Russi che abitano vicino al luogo dell’incidente nucleare hanno fatto scorta di compresse di iodio,che sembrerebbero siano un salvavita in caso di disastri atomici. Ma vediamo nello specifico:
Lo iodio, difende la tiroide e impedisce che la radioattività si accumuli nella ghiandola, perchè se dovesse succedere questo sarebbe in grado di causare cancro o patologie della tiroide. ( casi che dopo il 1986 a causa della nube di Chernobyl in Italia son aumentati notevolemente).
“Le compresse di iodio sono l’unico farmaco preventivo disponibile per eventuali incidenti nucleari, e non è un caso che nei Paesi in cui sono presenti le centrali – come ad esempio la Svizzera e gli Stati Uniti – questi medicinali vengano consegnati gratuitamente e periodicamente a tutti i cittadini che si trovano nelle aree a rischio.” scrive FanPage.
In Svizzera da poco le scorte di sicurezza delle pillole di iodio sono state assegnate a tutti i cittadini che vivono entro i 50 chilometri da una centrale nuclere, fino a qualche tempo fa, riguardavano i cittadini che abitano nel raggio dei 20 chilometri. Negli USa invece, vengono distribuite a chi abita nei 15 chilometri limitrofi ad una centrale.
Il Prof. Umberto Tirelli, direttore del Dipartimento di oncologia medica dell’Istituto nazionale tumori di Aviano racconta ad Adnkronos:
“E’ infatti questa ghiandola del nostro organismo [tiroide] a correre rischi immediati, poiché assorbe le sostanze tossiche disperse nell’atmosfera, innanzitutto iodio e cesio radioattivi”. Assumendo questi farmaci, dunque, “si blocca la tiroide, che potenzialmente non assorbe più iodio dall’atmosfera o dall’acqua”. Così si arginano almeno in parte i pericoli derivanti da eventuali contaminazioni.
Nel mio articolo di alcuni mesi fa avevo parlato di quanto sia importante lo iodio per la salute, non solo della tiroide. Infatti assumo quasi giornalmente iodio a scopo disintossicante (metalli, radionuclidi) soprattutto quando sono in viaggio o esposto a inquinamento delle città.”
Anche le donne che presentano cisti al seno o all’ovaio possono avere grande aiuto dall’assunzione dello iodio che aiuta a ridurre e prevenire la formazione di queste e di conseguenza previene anche una ipotetica formazione di masse tumorali.
Fonte:radical-bio.com
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