In Puglia con più precisione a Ginosa, in provincia di Taranto, c’è un ulivo secolare molto particolare: sul tronco si può scorgere un volto che sembra stia riflettendo. Sembra ci siano occhi, naso e bocca scolpiti. Non è un fotoritocco, non c’è nessun trucco, questa particolarità gli è costata il nome di “Ulivo pensante”. E’ li da secoli ed è diventato il simbolo di tutti quegli ulivi da proteggere in Puglia.
Qualche tempo fa la pagina facebook Barinedita ha pubblicato alcuni scatti di questo meraviglioso ulivo e da quel momento sta facendo il giro del web. Per evitare che si pensi si tratti di un fotomontaggio Thomas Gallitelli ha realizzato un video e lo ha pubblicato su Facebook.
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L’Italia è davvero terra di ulivi e alberi secolari assolutamente da proteggere. Come questo ci sono altri esemplari unici sparsi in tutta la penisola come l’antichissimo olivastro di Luras, in Sardegna, o il castagno dei cento cavalli, in Sicilia e che dovrebbe essere l’albero più antico d’Europa. Senza tralasciare il rarissimo bialbero di Casorzo, dove un ciliegio è nato su un gelso. Il comitato di Ginosa per il Parco Naturale Regionale delle Gravine Joniche preferisce tenere segreto il luogo esatto in cui si trova l’ulivo secolare per evitare che ci siano atti vandalici.