Solitamente la temperatura del frigo varia tra i 4°/5° anche se ogni scomparto ha una temperatura differente, seppur la differenza sia minima. Il punto più freddo è la zona più bassa in cui normalmente viene conservato pesce o carne fresca. La zona più calda invece sono i ripieni nello sportello. Come stavamo dicendo però ci sono alcuni alimenti che non vanno assolutamente inseriti in frigorifero, perchè risentono dello sbalzo termico e perdono importanti nutrienti o peggio possono diventare immangiabili.
I frigoriferi moderni hanno solitamente la dicitura “no frost” questo garantisce una temperatura più omogenea e prevengono la formazione della brina che può comunque rovinare alcuni alimenti. Un’accortezza importante: non riporre mai i cibi caldi in frigo, il consiglio è di far sempre raffreddare a temperatura ambiente e poi conservare in frigorifero, questo eviterà sbalzi termici. Carne o pesce fresco vanno sempre conservati tra 0° e 4° e consumati entro 3 giorni. Pesce eviscerato o carne macinata max 24 ore. In freezer invece la carne può essere conservata per circa 6 mesi come il pesce magro ( tipo merluzzo) invece pesce grasso ( come salmone) max 3 mesi.
Frutta e verdura devono essere conservate nel cassetto dedicato dove la temperatura è di circa 6°. L’ideale è porre la frutta e la verdura in dei sacchetti di carta. Il latte invece va conservato sui ripiani dello sportello, mentre le uova come abbiamo anche specificato in questo articolo , vanno conservate nel ripieno centrale del frigo, nella loro confezione originale. I salumi e i formaggi vanno conservati nella zona centrale ( medio/fredda) e consumati entro pochi giorni, soprattutto i formaggi freschi.
–Il caffè và conservato in un luogo fresco, asciutto e al buio. Nel frigo perde il suo aroma e soprattutto assorbe gli odori degli altri cibi presenti.
–I pomodori in frigo bloccano la loro maturazione e con il tempo non ammuffiscono ma perdono la loro freschezza.
–L’avocado in frigo perde il suo sapore e blocca la maturazione. L’ideale è conservarlo in un sacchetto di carta con una mela e banana.
–I frutti di bosco in frigo possono marcire, quindi meglio tenerli a temperatura ambiente in un cesto.
–Il basilico deperisce in fretta in frigo, l’ideale è congelare le foglie, oppure conservare il rametto in un contenitore con dell’acqua.
–Le patate devono essere conservare in un luogo fresco e al buio, magari assieme ad una mela che evita la fuoriuscita di radici. In frigo diventano dolci, perchè il freddo trasforma l’amido in zucchero.
–La zucca è ideale conservarla in dispensa fino a due mesi.
–La cipolla e l’aglio in frigo pussono ammuffire quindi l’ideale è conservarli in un luogo asciutto a temperatura ambiente.
–Le banane vanno a tempertura ambiente, altrimenti in frigo perdono il loro sapore e possono marcire.
–Mele, pere e albicocche si conservano bene a temperatura ambiente, fino ad una settimana.
–Gli agrumi conservati a temperatura ambiente, altrimenti possono diventare amari, tranne il limone: può essere conservato in frigo.
–Il miele deve essere riposto ben chiuso in un luogo asciutto, in frigo potrebbe cristallizzarsi.
–Le salse a base piccante non è necessario riporle in frigo, basta conservarle in dispensa e possono durare fino a 3 anni.
–Ketchup e senape possono rimanere in dispensa per un mese contengono acidi che evitano evitano la produzione di batteri.
–I dolci se ricoperti di glassa o crema di burro, possono rimanere fuori dal frigo anche fino a 3 giorni, tutto però dipende dalla temperatura esterna.
Fonte: donna.fanpage.it
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