Si parla spesso dei danni che il fumo può provocare ai fumatori, ma raramente si parla dei fumatori passivi, cioè di tutte le quelle persone che non per loro volontà sono costrette a respirare ed inalare il fumo delle sigarette e sono esposte a fumo di tabacco.
Da un’analisi effettuata tra il 2012 e il 2015 è emerso che nel 20% delle abitazioni è ammesso fumare senza restrizioni e nel 13% di queste case vivono anche bambini fino a 14 anni d’età. Il fumo di tabacco ( quindi quello della sigaretta) contiene all’incirca 4000 sostanze chimiche, 250 sono nocive per la salute e altre totalmente cancerogene. Una volta accesa la sigaretta queste sostanze vengono inalate ed assorbite sia da chi fuma e sia da chi lo circonda questo viene definito fumo passivo. Il rischio è alto per tutti soprattutto per bambini e donne incinta.
L’OMS ha calcolato che il fumo passivo causa circa 600.000 decessi prematuri all’anno. Negli ultimi anni il numero di fumatori si è ridotto notevolmente, anche grazie alle varie campagne pubblicitarie contro il fumo, anche il rispetto nei confronti dei non fumatori da parte di chi usa il tabacco è migliorato, anche se la strada è ancora lunga.
Il fumatore passivo è una persona che respira senza volerlo il fumo del tabacco, perchè si trova accanto ad un fumatore. Se, ad esempio una donna incinta è fumatrice o si trova in un ambiente in cui c’è fumo passivo, anche il feto viene considerato fumatore passivo. Perchè i componenti chimici della sigaretta superano le barriere della placenta e arrivano al feto.
Sugli adulti il fumo passivo ha solitamente lievi conseguenze sull’apparato respiratorio provocando tosse, produzione di muco, riduzione della funzione respiratoria. Recentemente però da alcuni studi è emerso che chi vive continuamente a contatto con un fumatore, ha probabilità del 30% in più di sviluppare malattie cardiovascolari.
Differenti sono i rischi per i bambini, se esposti continuamente a fumo passivo possono sviluppare gravi problemi a livello respiratorio, continue bronchiti e polmoniti. Inoltre l’esporre al fumo donne incinta può provocare al feto gravi problemi di sviluppo , mentre nei neonati oltre che problemi respiratori c’è un rischio più alto di morte improvvisa.
L’ideale è cercare di trovare aree apposite anche in casa in cui i fumatori non devono consumare sigarette, nel rispetto degli altri componenti della famiglia o amici o colleghi di lavoro. Se poi con l’aiuto dei non fumatori coloro che fumano riescono a smettere, sarebbe un traguardo davvero importante da raggiungere per la salute di tutti.
Fonte: nicorette.it
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