Una foto storica del 1932 pubblicata sul New York Herald Tribune, è diventata un’immagine simbolo del periodo della Grande Depressione, dimostrando anche la grande capacità degli uomini presenti sulla trave sospesa del grattacielo. Lunch atop a skyscraper è stata scattata il 20 settembre del 1932 a New York, ma fu pubblicata il 2 ottobre di quell’anno. Questa foto ha una storia che merita di essere raccontata:
– L’autore non si conosce, all’epoca era raro che un fotografo firmasse la propria opera, si pensa possa essere stato Charles C. Ebbets uno dei più famosi dell’epoca, ma potrebbero essere stati anche altri come William Leftwich e Thomas Kelley.
– All’inizio si pensava che la foto fosse scattata sull’Empire State Building, ma oggi sappiamo con certezza che invece le impalcature erano del Rockefeller Center di New York.
-In piena Depressione, i disoccupati erano circa 15milioni, un numero altissimo per quegli anni, questa foto è stata il simbolo della rinascita e dell’ottimismo il messaggio diceva:”il Paese sta ripartendo!”
–Non si tratta di un unico scatto, vi sono varie fotografie di quel momento scattate in varie prospettive. Ne esiste persino uno dove ci sono alcuni operai che riposano sulla trave sospesa in aria.
–Il negativo originale della foto esiste ancora, anche se purtroppo non in buone condizioni è conservato nella Iron Mountain, un bunker sotterraneo chiuso al pubblico che si trova nella periferia di Pittsburgh (Pennsylvania), insieme ad altre fotografie, oggetti d’arte, “pizze” di vecchi film,alcuni spartiti musicali e anche documenti governativi da tutto il mondo.
–Non conosciamo tutti i nomi degli operai sospesi, il regista Seán Ó Cualáin ricostruito la storia di quella foto attraverso il documentario Men at Lunch (2012), non è riuscito però a risalire ai nomi di tutti gli operai, ma solo a due di loro: Joseph Eckner (il terzo da sinistra) e Joe Curtis (terzo da destra). Molto probabilmente si tratta comunque di indiani Mohawk, uomini abituati a muoversi nel vuoto e che non soffrono di vertigini e sono stati sfruttati durante i primi del novecento proprio per costruire grattaceli. Il Rockefeller Center ha visto al lavoro circa 40.000 persone, ma non sono mai stati trovati i registri dei lavoratori che vi presero parte, ammesso che siano esistiti.
-Lo scopo della foto era pubblicitario: mostrare al mondo la grandezza degli Stati Uniti con l’enorme costruzione del Rockefeller Center, ancora oggi simbolo di New York. Sul posto erano presenti molti fotografi proprio per documentare questa grande impresa: nella foto, la trave d’acciaio sospesa era al 69esimo piano.
Fonte: focus.it
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