Il video inizia con una spiegazione molto semplice: Olio di semi + clorofilla + betacarotene e quello che ottengo è una sostanza che ricorda in tutto e per tutto l’olio extravergine di oliva. Imbottigliato ed etichettato come olio extravergine di oliva 100% italiano, viene venduto a prezzi molto alti rispetto a quello che effettivamente è il prodotto inserito nella bottiglia, costato in realtà pochi centesimi. Questa miscela chimica che non ha nulla di olio Evo viene poi distribuita nei supermercati e venduta al consumatore che l’acquista e la consuma, senza ottenere i reali benefici antiossidanti che il vero olio EVO dona. Chi produce questa miscela con questo sistema diventerà ricco, alle spalle di chi consuma.
Nel 2019 i Nas di Firenze hanno trovato 50 tonnellate di olio di semi mischiato con clorofilla e betacarotene etichettato fraudolentemente come olio Evo 100% italiano e venduto ai costi dell’olio Evo Italiano. Il problema non è solo che molto dell’olio che si trova in giro non è realmente olio Extravergine Italiano, ma anche che molto spesso quell’olio non è neanche italiano. In un’azienda italiana sono stati sequestrati qualche anno fà 3milioni di chili di olio venduto come olio italiano, ma in realtà proveniente da altri paesi come Spagna, Tunisia e Grecia. Dopo qualche anno ad un’altra azienda è successa la stessa cosa, ma questa volta i chili di olio sequestrato sono stati 8milioni, risultato essere una miscela di oli Tunisini, Spagnoli e lampanti ( cioè non utilizzabili per l’uso alimentare).
Questi sono solo i milioni di chili sequestrati, ma tutti quelli che sono stati venduti e distribuiti nelle case degli italiani, sono molto probabilmente incalcolabili. Secondo una ricerca solo 1 su 31 oli analizzati come Extravergine era in realtà Evo al 100%. 9 di questi sono solo oli vergini e no “extra” come indicato sull’etichetta. Gli altri 21 dalle analisi risultavano lampanti, quindi non adatti al consumo, ma solo per le lampade ad olio.
Dopo 10 anni da questa analisi è stata effettuata un’altra analisi molto più dettagliata su 12 marche italiane di produzione di olio extravergine e quello che ne è emerso è che 6 oli su 12 non hanno superato il test. Quindi il 50% degli oli analizzati anche se riportavano l’etichetta EVO 100% non lo erano affatto, infatti erano venduti come olio extravergine ai costi di quest’ultimo anche se difettati, rancidi,vecchi e con sentori di muffa.
Come possiamo ovviare a questo grande problema? Acquistare dai piccoli produttori, magari a km0. Produttori che vivono di terra, che curano i loro frutti e seguono la produzione del loro olio dalla raccolta all’imbottigliamento. Diffidiamo di chi produce grandissime quantità e non mostra il percorso del proprio lavoro. Cosi daremo nuova vita a chi crede nel proprio lavoro e anche alla nostra salute, perchè questi giochetti ledono tantissimo alla nostra salute.
Se ti è piaciuto questo articolo e non vuoi perderti i nostri aggiornamenti pui seguirci anche su Telegram al seguente indirizzo: https://t.me/globochannel. E’ inoltre possibile seguirci su Facebook cliccando “MI PIACE” e poi “segui” su questa Pagina: www.facebook.com/GloboChanneldotcom. GloboChannel.com è anche su twitter.com/globochannel1 e su linkedin.com/company/globochannel.