nel 2029 e poi nel 2036. Oggi, grazie alle continue osservazioni dei radar, si è venuto a conoscenza che le due possibili collisioni sono scongiurate, ma ciò non escluderebbe del tutto una futura collisione che potrebbe verificarsi attorno al 2068. Per fortuna, anche questa terza ipotesi sarebbe da scartare, infatti sia la NASA in California che il Green Bank Observatory del West Virginia, hanno assicurato che l’asteroide Apophis non avrà alcun impatto con la Terra per almeno i prossimi 100 anni. L’asteroide, che ha un diametro di circa 340 metri, si è avvicinato alla Terra lo scorso 5 marzo 2021, ad una distanza di circa 10,6 milioni di miglia (17 milioni di chilometri) e proprio questa vicinanza ha permesso agli scienziati di misurare la sua distanza e perfezionare la sua orbita prima del prossimo avvicinamento previsto per il mese di aprile del 2029, che avverrà a meno di 35mila km dalla Terra e sarà visibile ad occhio nudo. Rivedi la notizia in formato video qui:
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