Parchi riconvertiti: rischio cancerogeno anche dopo bonifica in alcune circostanze secondo studio scientifico

La conversione di vecchi siti dismessi in luoghi ancora una volta al servizio della società sta diventando una tendenza globale in crescita, soprattutto nelle aree urbane. A causa della crescente pressione sull’espansione degli spazi verdi urbani, tali siti possono diventare, ad esempio, parchi urbani. Tuttavia, un nuovo studio scientifico mette in guardia su potenziali conseguenze negative per la salute pubblica in alcune aree soggette a riconversione:

Lo scopo dello studio era quello valutare se la soluzione è appropriata e se non rappresenta un potenziale rischio per la salute. Il forte inquinamento dei suoli è stato accertato mediante l’esempio del parco urbano di recente istituzione in un’area bonificata di una storica città mineraria. Gli alti valori medi nel terriccio sono stati rilevati principalmente in As (132 mg / kg), Cd (6,8 mg / kg), Pb (535 mg / kg) e Zn (1604 mg / kg). La valutazione del rischio per la salute non cancerogeno ha rivelato possibili effetti avversi sulla salute correlati ad Asnei bambini anche in caso di visite irregolari al parco. Secondo la valutazione del rischio cancerogeno, As, Cd, Cr e Ni possono essere classificati nella categoria di un rischio totale accettabile ai fini normativi. È stato inoltre valutato lo stato di salute della vegetazione del parco come componente significativa dell’ecosistema urbano. La fitotossicità del suolo ha provocato gravi danni alle piantine, con un tasso di mortalità fino all’84% a livello locale. Uno schema illutra il meccanismo:

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I risultati indicano che i siti dismessi fortemente inquinati con attività storiche legate all’estrazione mineraria non sono adatti per la creazione di parchi urbani anche dopo la bonifica e le soluzioni basate sulla natura potrebbero non essere invariabilmente appropriate. Sulla base dei risultati, le fasi di gestione che dovrebbero essere implementate nel processo di riqualificazione dei siti dismessi nel parco urbano anche dopo la sua istituzione sono stati evidenziati al fine di ridurre al minimo il rischio per la salute dei visitatori del parco fornendo i servizi ecosistemici richiesti dalla vegetazione. (Fonte: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0301479721007313).

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