Quei cristalli violacei esposti in un museo, i dettagli svelano ulteriori meraviglie

Questo geode di 12 metri di altezza, 9,000 libbre (4082 chilogrammo-) ametista può apparire affascinante ed insolito, ma osservandola meglio, è possibile scorgere ulteriori dettagli. E’ quanto possibile ammirare tra le pareti dell’American Museum of Natural History. I suoi abbaglianti cristalli violacei di quarzo ametista potrebbero essere ciò che ti cattura l’occhio, ma a uno sguardo più da vicino puoi vedere anche altri minerali:

- Prosegue dopo la pubblicità -

Questo geode ha un bordo stratificato di calcedonia bianca, verde, grigio e marrone, che rivela infatti una varietà di quarzi con cristalli ultrafini. Gli strati ci dicono l’ordine in cui si sono formati i minerali. Ma dove inizia la sequenza? Ecco un indizio:

- Prosegue dopo la pubblicità -

I primi strati per formare cristallizzati sulle pareti interne della cavità, e i cristalli di ametista sono cresciuti in seguito. L’ametista era usata come gemma dagli antichi egizi ed era largamente impiegata nell’antichità per le gemme incise ad intaglio. I greci credevano che le gemme di ametista potessero prevenire l’intossicazione, mentre i soldati europei medievali indossavano amuleti di ametista come protezione in battaglia nella convinzione che le ametiste guarissero le persone e le mantenessero calme. Una pietra “magica”.

Se ti è piaciuto questo articolo e non vuoi perderti i nostri aggiornamenti pui seguirci anche su Telegram al seguente indirizzo >https://t.me/globochannel<. E' inoltre possibile seguirci su Facebook cliccando "MI PIACE" e poi "segui" su questa Pagina >www.facebook.com/GloboChanneldotcom<. GloboChannel.com è anche su twitter.com/globochannel1, su instagram.com/globo_channe_ita/ e su linkedin.com/company/globochannel.