Qual’è la differenza tra termometro a mercurio e quello a infrarossi? Geopop ha realizzato un nuovo video davvero interessante in merito alle differenze tra i vari termometri sul mercato, ecco cosa ne è emerso.
I classici termometri, quelli che molti di noi utilizzavano da bambini erano appunto a mercurio. Il mercurio è un metallo liquido, si trova solitamente alla base del termometro, questo metallo fonde a -39° e rimane liquido a +356°. Dopo il serbatoio c’è un tubicino in vetro, il tubicino e il serbatoio sono collegati tramite una strozzatura. Il mercurio all’interno del termometro, all’aumentare della temperatura ( quindi quando è a contatto con la pelle), aumenta di volume e inizia a salire lungo il tubicino, arrivando ad un dato livello indicato nel termometro. I termometri sono calibrati e ogni tacchetta indica una data temperatura.
Per far scendere il mercurio nuovamente nel serbatorio, bisogna sbattere il termometro tenendolo dalla testa, questo perchè la strozzatura presente tra serbatoio e tubicino ha proprio la funzione di evitare che il mercurio si abbassi durante la misurazione e quindi per farlo scendere bisogna praticare una forzatura. Sbattendo il termometro dall’altro lato, quindi tenendolo per la punta, il mercurio sale e la temperatura anche!
Bisogna stare attenti ai termometri a mercurio, perchè dovesse cadere e rompersi il mercurio è tossico, l’ideale è utilizzare dei guanti e protezioni per raccoglierlo,arieggiando l’ambiente in cui ci si trova ed evitando di disperdere ulteriormente il metallo liquido su tutto il piano in cui si trova. L’ideale è raccoglierlo con un foglio di carta o una siringa senza punta o qualcosa di simile e poi chiudere tutto in un contenitore sigillato e dopo in un apposita busta e buttare tra i rifiuti speciali. Dal 2009 i termometri al mercurio sono vietati, infatti oggi sono stati sostituiti con quelli al galinstan (gallio + stagno), il funzionamento è il medesimo, quello che cambia è appunto il metallo utilizzato non tossico.
I termometri a pistola infrarossi o termoscanner
Questi nuovi dispositivi hanno un funzionamento completamente differente dal termometro al mercurio, infatti funzionano attraverso le radiazioni elettromagnetiche che ogni oggetto o persona emana. Più un oggetto è caldo più le radiazioni saranno alte, all’interno dei termoscanner ci sono delle termopile che producono elettricità se colpiti da infrarossi, quindi in realtà è la pistola a infrarossi che colpisce se stessa. Quando il segnale elettromagnetico arriva alla pistola, viene convertito in un segnale elettrico, che poi verrà convertito a sua volta in un valore di temperatura. E’ estremamente rapido, ma rileva la temperatura esterna, quindi poco preciso. Le pistolette che invece misurano la tempertura nelle orecchie, hanno la stessa funzionalità, ma stando a stretto contatto con la pelle sono più precise.
Termometri digitali
I termometri digitali vengono utilizzati come i termometri a mercurio, quindi devono essere appoggiati a contatto con la pelle, solitamente sotto le ascelle, sono più veloci e il funzionamento è completamente differente. Non contengono metalli liquidi, ma il sistema parte da una punta in metallo che deve essere a stretto contatto con la pelle, collegato ad un sensore di calore chiamato termistore. Questo dispositivo ha una alta resistenza elettrica che varia anche se sottoposto a piccole variazioni di calore. Questo tipo di termometri sono quelli considerati migliori, in varie ricerche, per la temperatura corporea, perchè sono quelli che riescono a controllare variazioni di temperatura anche di alcuni decimi di grado.
Ecco il video di Geopop in cui viene spiegato tutto nei minimi dettagli:
Fonte: www.facebook.com/geologiapop