Potrebbe sembrare simile alla strada di mattoni gialli de Il mago di Oz, o forse un percorso nascosto verso la mitica città perduta di Atlantide:
Parliamo di insoliti resti individuati dalla nave da ricerca Exploration Vessel Nautilus osservati alcuni anni fa lungo la formazione della cresta del Liliʻuokalani nel Papahānaumokuakea Marine National Monument (PMNM) nell’Oceano Pacifico. Come i lettori ricorderanno, questo ritrovamento su battezzato sulla “strada di mattoni gialli” e “la strada per Atlantide“. Tuttavia, già alcuni anni fa, il blog di GloboChannel.com riportò anche la potenziale spiegazione scientifica che, in questo caso specifico, si allontanerebbe dall’archeologia per avvicinarsi piuttosto alla geologia:
Come in molti ricorderanno, anche se è facile convincersi di avere davanti i resti di una civiltà perduta sommersa – che i sostenitori di qualche complotto globale potrebbero definire “sminuiti di proposito per nasconderne le prove” – i ricercatori di acque profonde che hanno individuato l’incredibile formazione rocciosa affermano che in realtà quello scoperto potrebbe rappresentare un esempio di antica geologia vulcanica attiva sul fondo dell’oceano vicino alle Hawaii. Una forma di architettura, si, ma fatta dalla natura e non da civiltà perdute. Niente Atlantide o “Continente Mu”, per ora. Il video rivela comunque immagini alquanto affascinanti:
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