Nel mese di luglio 2023, la Terra ha evitato per un pelo un asteroide e la cosa più incredibile è che gli scienziati non hanno individuato l’oggetto fino a quando non ha effettuato la sua visita:
Stando a quanto si apprende, la grossa roccia spaziale – chiamata 2023 NT1 – è stata avvistata il 15 luglio dall’osservatorio Atlas in Sudafrica. Gli astronomi affermano che l’asteroide poteva essere grande fino a 60 metri. Ma, al momento della scoperta, l’asteroide aveva già compiuto la parte pericolosa del suo viaggio:
due giorni prima aveva sorvolato la Terra, a solo un quarto di distanza tra noi e la Luna. A 60.000 miglia di distanza, è molto lontano dal causare danni, ma piuttosto vicino per un asteroide. Questo episodio dovrebbe mettere in guarda la popolazione terrestre affinché si possano sviluppare sistemi più efficaci per il costante monitoraggio del transito di asteroidi. Ma perché non è stato possibile prevedere in anticipo il transito ravvicinato di questo asteroide? La spiegazione scientifica:
Perché gli scienziati non sono riusciti ad individuare subito l’asteroide che ha sfiorato la Terra:
L’asteroide in questione non è stato notato dagli astronomi non solo per le capacità limitate del nostro sistema di osservazione ma anche a causa della luce del Sole. Molti asteroidi – compreso 2023 NT1 – volano verso di noi arrivando dalla direzione del Sole. Questo aspetto induce comporta che la luce intensa della nostra stella può peggiorare significativamente la visibilità e quindi impedirci di vedere oggetti spaziali molto più piccoli della nostra stella.
#spazio #astronomia #rischi #asteroide #meteorite