Una polpetta di mammut è stata creata da un’azienda di carne coltivata, resuscitando la carne di animali estinti da tempo. Stando a quanto si apprende, il progetto mira a dimostrare il potenziale della carne coltivata da cellule, senza la macellazione degli animali, e ad evidenziare il legame tra la produzione di bestiame su larga scala e la distruzione della fauna selvatica e la crisi climatica:
La polpetta di mammut è stata prodotta nel 2023 da Vow, un’azienda australiana, che sta adottando un approccio diverso alla carne coltivata. Ci sono decine di aziende che lavorano su sostituti della carne convenzionale, come pollo , maiale e manzo. Ma l’azienda mira a mescolare e abbinare cellule di specie non convenzionali per creare nuovi tipi di carne. L’azienda ha già studiato il potenziale di oltre 50 specie, tra cui alpaca, bufalo, coccodrillo, canguro, pavoni e diversi tipi di pesci. La prima carne coltivata ad essere venduta ai clienti sarà la quaglia giapponese, che l’azienda prevede sarà presente nei ristoranti di Singapore quest’anno. “Abbiamo un problema di cambiamento comportamentale quando si tratta di consumo di carne“, ha affermato George Peppou, CEO di Vow.
“L’obiettivo è far passare alcuni miliardi di consumatori di carne dal consumo di proteine animali [convenzionali] al consumo di cose che possono essere prodotte in sistemi elettrificati. Un allevamento di bestiame nella California centrale, negli Stati Uniti.
Secondo uno studio, la produzione di carne, latticini e riso infrangerà l’obiettivo climatico di 1,5°C. E crediamo che il modo migliore per farlo sia inventare la carne. Cerchiamo cellule facili da coltivare, davvero gustose e nutrienti, quindi mescoliamo e abbiniamo quelle cellule per creare carne davvero gustosa”. Tim Noakesmith, cofondatore di Vow con Peppou, ha dichiarato:
“Abbiamo scelto il mammut lanoso perché è un simbolo della perdita di diversità e un simbolo del cambiamento climatico”. Si pensa che la creatura sia stata portata all’estinzione dalla caccia da parte degli esseri umani e dal riscaldamento del mondo dopo l’ultima era glaciale. L’idea iniziale è stata di Bas Korsten dell’agenzia creativa Wunderman Thompson: “Il nostro obiettivo è avviare una conversazione su come mangiamo e su che aspetto e sapore possono avere le alternative future. La carne coltivata è carne, ma non come la conosciamo”.
Le alternative vegetali alla carne sono ormai comuni, ma la carne coltivata replica il gusto della carne convenzionale. La cosiddetta carne coltivata – il pollo di Good Meat – viene attualmente venduta solo ai consumatori di Singapore, ma due aziende hanno ora superato un processo di approvazione negli Stati Uniti d’America. Nel 2018, un’altra azienda ha utilizzato il DNA di un animale estinto per creare orsetti gommosi fatti con gelatina di un mastodonte, un altro animale simile a un elefante. Vow ha lavorato con il professor Ernst Wolvetang, presso l’Istituto australiano di bioingegneria dell’Università del Queensland, per creare la proteina muscolare del mammut. Il suo team ha preso la sequenza del DNA della mioglobina di mammut, una proteina muscolare chiave nel dare alla carne il suo sapore, e ha colmato le poche lacune utilizzando il DNA di elefante.
Questa sequenza è stata inserita nelle cellule staminali del mioblasto di una pecora, che si sono replicate per crescere fino a raggiungere i 20 miliardi di cellule successivamente utilizzate dall’azienda per far crescere la carne di mammut. “È stato ridicolmente facile e veloce“, ha detto Wolvetang. “Lo abbiamo fatto in un paio di settimane.” Inizialmente l’idea era quella di produrre carne di dodo, ma le sequenze di DNA necessarie non sono ancora disponibili. Questo non è l’unico esperimento sul dna dei mammut: un ambizioso progetto – quello dell’azienda Colossal – mira a clonarli o a creare degli ibridi con elefanti moderni.
Fonti:
https://www.mammothmeatball.com/
https://www.theguardian.com/environment/2023/mar/28/meatball-mammoth-created-cultivated-meat-firm
Making mastodon gummies, Geltor is recreating a truly paleo diet
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