Questi minuscoli animaletti, noti anche come orsetti d’acqua, sono diffusi in tutto il pianeta e misurano tra 0,05 e 1,2 millimetri. E’ piuttosto difficile fotografarli come anche filmati poiché per farlo occorre necessariamente un microscopio professionale:
Parliamo ovviamente degli animali del genere Tardigrada. Nonostante le loro dimensioni ridotte, i tardigradi sono incredibilmente resistenti e possono sopravvivere a condizioni estreme come temperature vicine allo zero assoluto, radiazioni intense e disidratazione. Nella maggior parte delle specie la riproduzione è a sessi separati, anche se si conoscono specie ermafrodite e partenogenetiche. La femmina può deporre da 1 a 35 uova, dalle quali, dopo un periodo che può variare da 5 a 40 giorni, esce un individuo già formato come un adulto. Lo sviluppo avviene per accrescimento del volume delle cellule, il cui numero, geneticamente determinato, resta costante durante tutta la vita. La presenza della cuticola esterna rende necessarie per l’accrescimento un certo numero di mute. I tardigradi sono in grado di sopravvivere in condizioni che sarebbero letali per quasi tutti gli altri esseri viventi, resistendo in particolare a:
- mancanza d’acqua (possono sopravvivere fino a 5 anni in condizioni di totale disidratazione, 30 se in stato dormiente[7]);
- temperature alte o bassissime (possono resistere per pochi minuti a 150 °C e per parecchi giorni a −200 °C, a – 272 °C hanno resistito 20 ore);
- alti livelli di radiazione (anche centinaia di volte più alti di quelli che ucciderebbero un essere umano, addirittura fino a 6000 Gy);
- basse o alte pressioni (anche sei volte maggiori di quelle dei fondali oceanici, anche fino a 6000 atm);
- mancanza di ossigeno;
- raggi UV-A e alcuni tipi perfino ai raggi UV-B;
- resistenza al vuoto dello spazio (quindi a radiazioni 1000 volte superiori a quelle terrestri, all’espansione di acqua nelle cellule e al freddo estremo, l’unica specie conosciuta a riuscirci).
Tardigradi, i veri filmati per osservarli all’opera. I link ai video:
Per saperne di più:
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