Insegnante trova nel suo giardino una pietra con iscrizioni risalenti a 1.600 anni fa. La scoperta in Inghilterra

Nella primavera del 2020, Graham Senior stava estirpando le erbacce nel suo giardino a Coventry, in Inghilterra, quando dissotterrò una roccia che presentavano strani segni. Non sapeva esattamente in cosa si era imbattuto ma aveva intuito che si trattava di qualcosa di molto importante. Questa la traduzione della scoperta a cura di GloboChannel.com:

La roccia era ricoperta di segni risalenti a 1.600 anni fa, appartenenti a un alfabeto altomedievale noto come ogham, riferisce Dalya Alberge del Guardian. L’ogham, che consiste in raggruppamenti di linee parallele, fu utilizzato per scrivere una prima versione della lingua irlandese a partire dal IV secolo circa. Questi segni erano solitamente incisi su materiali come la pietra. Durante il fine settimana, la roccia appena scoperta è stata esposta all’Herbert Art Gallery and Museum di Coventry. Il reperto archeologico è stato così esposto in una nuova mostra, intitolata “Collection Coventry “, insieme a una varietà di altri manufatti provenienti dalle collezioni del museo. La roccia, di colore grigiastro, è di forma rettangolare misura circa quattro pollici di lunghezza e pesa circa cinque once. Su tre lati sono visibili iscrizioni. Senior, un insegnante di geografia di 55 anni, lo trovò sepolto a circa quattro o cinque pollici di profondità in una delle sue aiuole. Dopo averlo lavato via, ha scattato alcune foto e le ha inviate a un parente archeologo. Da un articolo apparso online, gli autori di GloboChannel.com hanno così appreso che un parente gli ha suggerito di contattare il Portable Antiquities Scheme, un’iniziativa gestita dal British Museum che registra i reperti scoperti dal pubblico. Da quando il programma è stato lanciato alla fine degli anni ’90, ha registrato più di 1,4 milioni di oggetti, molti dei quali sono stati trovati dai metal detector.

L’archeologa Teresa Gilmore , referente regionale per il progetto, ha esaminato le fotografie di Senior e ne è rimasta immediatamente incuriosita. Ha contattato Katherine Forsyth , un’esperta di studi celtici presso l’Università di Glasgow, che ha identificato l’iscrizione come ogham. La scrittura ogham fu probabilmente scolpita nella roccia durante il V o VI secolo, anche se i segni potrebbero essere stati fatti già nel IV secolo. Secondo l’ elenco nel database del Portable Antiquities Scheme, la roccia è probabilmente fango o scisto. L’iscrizione recita: “Maldumcail / S / Lass”. I ricercatori non sono sicuri di cosa significhi “S / Lass”, ma una teoria è che si riferisca a un luogo. Pensano che “Maldumcail” sia il nome di una persona, probabilmente “Mael Dumcail”. Anche lo scopo della pietra non è chiaro, dice Gilmore al Guardian . “Avrebbe potuto essere un oggetto commemorativo portatile”, aggiunge. “Non lo sappiamo. È una piccola cosa straordinaria.

Le pietre Ogham si trovano solitamente in Irlanda o Scozia, quindi trovarne una nell’Inghilterra centrale è insolito. Secondo il Guardian , il manufatto appena scoperto potrebbe essere stato trasportato da monaci o chierici del primo medioevo che si spostavano in diversi monasteri. Secondo l’  Heritage Council , un ente governativo irlandese che mira a preservare la storia e le tradizioni della nazione, l’ogham è un sistema di scrittura “altamente insolito” che di solito comporta l’intaglio lungo il bordo naturale di una pietra. Questa disposizione dei segni la rende una “scrittura tridimensionale unica”. Finora sono stati scoperti più di 400 esempi di pietre o frammenti di ogham.

Traduzione a cura di GloboChannel.com

Fonte:

• https://www.smithsonianmag.com/smart-news/stone-with-1600-year-old-early-irish-inscriptions-found-in-mans-garden-180984327

#archeologia #scoperta #insegnante #inghilterra