Turchia: il mistero irrisolto del mostro del Lago di Van, il video girato nel 1997

La criptozoologia è una pseudoscienza e sottocultura che cerca e studia animali sconosciuti, leggendari o estinti la cui esistenza attuale è contestata o non comprovata, [1] in particolare quelli popolari nel folklore , come Bigfoot , il mostro di Loch Ness , Yeti , il chupacabra , il Jersey Devil , o Mokele-mbembe . I criptozoologi si riferiscono a queste entità come criptidi , un termine coniato dalla sottocultura. Poiché non segue il metodo scientifico , la criptozoologia è considerata una pseudoscienza dalla scienza ufficiale: non è né una branca della zoologia né degli studi sul folklore . È stato originariamente fondato negli anni ’50 dagli zoologi Bernard Heuvelmans e Ivan T. Sanderson. Nella criptozoologia vi è poi chi studia tali fenomeni culturali-folkloristici adottando tecniche di analisi scientifiche. Tra essi, vi è uno storico caso su quello che i media hanno definito il “cugino turco di Nessie“:

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I cronisti armeni Movses Khorenatsi e Anania Shirakatsi scrissero di vishaps (draghi d’acqua nella mitologia armena ) che vivevano nel lago Van. Secondo la leggenda, il dio Vahagn , il vishapakagh (“mietitore di vishap”), si tuffava nel lago Van per trascinare fuori ogni vishap che fosse diventato abbastanza grande da divorare il mondo. Lo studioso James Russell ritiene che questa leggenda sia un’adozione armena dei miti urartiani riguardanti il ​​combattimento del dio Teisheba con il mostro acquatico Ullikummi . Russell scrive che nel periodo moderno, gli armeni del bacino di Van si riferirebbero alle improvvise tempeste che si verificano sul lago come vishap kami ( ־ַֺ֫֡ քִ֡֫, vento del drago). [1] Una storia apparsa sul quotidiano ottomano Saadet del 29 aprile 1889 raccontava che una creatura aveva trascinato un uomo nel lago Van. In seguito alle segnalazioni dell’incidente, il governo ottomano ha inviato sul lago un gruppo di indagine scientifica ufficiale che non è riuscito a individuare la creatura. [2] La descrizone della misteriosa creatura mostra alcune similitudini con il cabdorosaurus, una leggendaria creatura marina che sarebbe stata avvistata in alcune zone degli Stati Uniti d’America.

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Russell esclude un collegamento tra la loro convinzione sugli avvistamenti lacustri e gli avvistamenti degli anni ’90 di una creatura lacustre, considerando che qualsiasi credenza popolare tra la popolazione curda è probabile che sia influenzata più dalle storie sui mostri lacustri nella cultura popolare occidentale che da qualsiasi tradizione armena sopravvissuta. Racconta anche che i curdi incontrati a Van nel 1994 e nel 1997 consideravano la storia del mostro lacustre uno “stratagemma commerciale e una farsa”. [3] Nel 1997 un uomo del posto chiamato Ünal Kozak affermò di aver catturato il mostro in un video che fu inviato per l’analisi. L’accademico Mustafa Y. Nutku ha scritto un libro sulla creatura, insieme a Kozak. [4] Come riportava online la Cnn già nel lontano 1997 l’argomento è diventato un’ossessione per Unal Kozak, 26 anni, un assistente didattico dell’Università di Van che ha parlato con testimoni oculari sin dai primi avvistamenti. Posizionandosi nei punti in cui sono stati segnalati la maggior parte degli avvistamenti, Kozak afferma di aver visto e filmato il cosiddetto mostro in tre occasioni. Kozak scrisse anche un libro sulla creatura, comprendente disegni del mostro basati sulle descrizioni di circa 1.000 testimoni. Dice che la creatura è lunga circa 15 metri (49,5 piedi). L’opinione pubblica è divisa sul fatto che il mostro del Lago Van sia un’ingegnosa bufala per attirare visitatori in una regione che potrebbe trarre profitto da alcune entrate turistiche. La città di Van si trova in un’area sottosviluppata della Turchia orientale che da anni è stata persa rispetto ai luoghi di villeggiatura dell’ovest del paese. Le immagini sono state inviate all’Università di Cambridge per essere esaminate e si prevede che Jacques Cousteau, il biologo marino di fama mondiale, visiterà ed esaminerà il lago. La registrazione è stata diffusa su YouTube anche dall’agenzia giornalistica internazionale Associated Press (Ap):

Mostro del lago di Van, le reazioni al filmato:

Il video di Kozak è costantemente criticato, con domande come il motivo per cui non si sposta mai a sinistra, forse a causa di una barca che potrebbe aver trasportato una creatura fasulla. L’altra perplessità degli osservatori riguarda il movimento in acqua privo di evidente ondulazione, tipico degli animali che nuotano. Anche critiche sul perché la respirazione non avviene con delle pause evidenti, ma in un rilascio continuo, proprio come gli effetti di un tubo dell’aria posto in acqua. L’autenticità del video è stata messa in dubbio da alcuni esperti, che sostengono che la creatura potrebbe essere un oggetto galleggiante o un pesce di grandi dimensioni. Successivamente, nessuna analisi ha consentito di verificare la presenza di questa presunta creatura. Quella del mostro del lago di Van, dunque, resta al momento un mistero mentre per altri si tratta di una bufala, una fake news diffusa in tempi non sospetti, quando il web era ancora agli inizi, mentre negli anni ’90 la storia del mostro di Loch Ness (in Scozia) andava molto di moda. Sul web è stato diffuso anche il video – diviso in due parti – di un documentario dedicato a questo fenomeno:

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Una statua alta 4 metri sulla base degli avvistamenti segnalati è stata eretta in suo onore a Van, in Turchia. Gli scettici sottolineano che la regione trarrebbe beneficio dalle entrate turistiche e che una bufala potrebbe attirare visitatori. [5]L’ex primo ministro e poeta turco Bülent Ecevit ha scritto una poesia intitolata “Van Gölü Canavarı” (Mostro del lago Van). [6] Nel mondo dell’intrattenimento, il mostro di Lake Van appare nell’episodio di The Secret Saturdays “The Unblinking Eye”. Questa versione assomiglia ad una creatura simile al Mosasaurus. Animal X (uno spettacolo televisivo australiano) stagione 1, episodio n. 3 presenta il mostro di Van Lake. Josh Gates e il suo team cercano il mostro di Van Lake su Destination Truth . Stagione 3, episodio 305 “Alien Mummies/Van Lake Monster”. [7] Il filmato che si ritiene appartenga al criptide è stato mostrato nella serie TV Paranormal Caught on Camera.

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Fonti:

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