Rimland Lemojong, un custode Samburu siede con Kinya, un elefante di due settimane che è caduto in un pozzo nel territorio del Sera Wildlife Conservancy nel Kenya settentrionale. Dopo aver aspettato quasi 36 ore, la madre di Kinya non è mai tornata per lei e fu portata a Reteti Elephant Sanctuary (@r.e.s.c.u.e), la prima comunità in assoluto posseduta e gestita da un santuario per elefanti in tutta l’Africa.
Cosa sta succedendo a@r.e.s.c.u.e, senza fanfara? Non è niente di meno che l’inizio di una trasformazione nel modo in cui Samburus si rapporta agli animali selvatici che un tempo temevano. Quando non molto tempo fa l’elefante sarebbe stato tolto dal pozzo e lasciato a morire, ora i guerrieri chiamano@r.e.s.c.u.e per salvarla. In questa oasi gli orfani crescono, imparando a essere selvatici in modo che un giorno possano ricongiungersi alle loro mandrie. Un’esperienza tanto importante per gli elefanti quanto per le persone.
Una foto diffusa su National Geographic: