Ancora in India. Guardo il nostro paese da lontano. Un paese pieno di contraddizioni. Leggo online che Renzi avrebbe trovato pacchi di miliardi di euro per mettere a posto il paese. Mi chiedo, se ci sono, dove li avevano nascosti prima questi soldi. Il sottosegretario Baretta è lo stesso che c’era prima con Letta. Cosa è cambiato?
Chi ripagherà le famiglie degli imprenditori suicidi strozzati dalle tasse di un governo che favorisce le coorporation e le multinazionali.
Questa non è politica. La politica è quella che facciamo sui territori. E’ quella che stiamo facendo in Bangalore. Qui nessuno mi chiede di Renzi. Tutti invece vogliono sapere la storia del Movimento 5 Stelle e come abbiamo fatto.
Guardo il Movimento 5 Stelle da lontano per raccontarlo meglio. Dalle 350mila firme raccolte in un giorno per “Parlamento Pulito”. Al milione di firme per i referendum del VDay 2 del 25 aprile 2008. Alle “Parlamentarie” passando per la Carta di Firenze e le liste locali. Fino agli strumenti di democrazia diretta per l’elezione del Presidente della Repubblica e la discussione delle leggi online. Strabuzzano gli occhi quando gli dico che ci tagliamo lo stipendio del 50% per darlo alle PMI. Non riescono a credere alla nostra regola del limite massimo di due legislature e poi a casa. Mi abbracciano quando gli dico “We are no left, no right…We are Beyond!” (né destra, né sinistra, siamo oltre).
Tutti capiscono che stiamo facendo qualcosa di straordinario. Con tutti i media contro. Loro lo sanno bene. Anche io vedo dai loro occhi e ripercorro nella mia mente qualcosa di incredibile che non vede l’ora di spargersi in tutto il mondo. Rifiutiamo la scorta e le auto blu, stiamo tra la gente ogni fine settimana quando non siamo al lavoro in parlamento. Americani, Giapponesi, Australiani non si spiegano come sia possibile che tutto questo sia accaduto e che loro non ne abbiano mai saputo niente.
Jayan, un giornalista indiano, mi ha appena fermato durante la cena (qui sono le 21:30) e mi ha detto : ”Scriverò un pezzo sul vostro Movimento. Non avete ideologia. Quando hai detto “sono un dipendente dei cittadini” ho pensato : E’ incredibile, parlate come Gandhi!”. Era entusiasta.
Localizzare significa riportare il potere dalle lobby, che scrivono le leggi al posto del governo, ai cittadini. La strada è quella giusta. Inclusiva, pronta al confronto.
Questa rivoluzione culturale non può essere fermata. Non esistono Renzi, non esistono Napolitano in questa storia. Il Movimento 5 Stelle è oltre.
Questo messaggio è per tutti voi amici miei che siete in Italia e in Europa. Per voi che tutti i giorni informate e progettate l’Italia che verrà.
Per Marco, Roberto, Luigi, Vilma, Carmen, Paola, Angelo, Antonio.
Le rivoluzioni sono rapide e crudeli. E non durano. Noi abbiamo scelto un’altra strada per una rivoluzione permanente.
Non vi fermate. Non vi fermate, fatelo per i popoli di tutto il pianeta. Siamo l’esempio. Ed è l’esempio che porta il cambiamento.
Nella foto a sinistra con Samdhong Rinpoche V ( ex primo ministro del Tibet )
a destra il titolo del mio workshop “From 2 persons to 9 million – The Politics of Happiness”
in basso con le “Bhoomi girls” le donne della comunità Bhoomi in India comunità a crescita sostenibile