Si è svolto come previsto il 25 maggio 2016 il convegno presso la Camera dei Deputati in cui sono intervenuti attivisti, ambientalisti, esponenti del mondo della scienza, della ricerca e della medicina, per analizzare tutte le problematiche relative all’utilizzo dell’olio di palma e per chiederne il bando.
“Ad alcune grandi aziende tutto questo non interessa. Aziende come Ferrero, Nestlé, Unilever, Unigrà, preferiscono difendere i loro enormi interessi nell’olio di palma piuttosto che tutelare i consumatori e l’ambiente. Perché? Perché l’olio di palma conviene. Essendo prodotto in gran parte in paesi come Malesia e Indonesia in cui la mancanza di leggi a tutela dell’ambiente e dei lavoratori l’olio di palma permette alle multinazionali di produrlo e comprarlo a prezzi bassissimi. Ma mentre loro ci guadagnano c’è chi ci perde tantissimo… Ci perdiamo noi, in quanto consumatori. L’olio di palma è una sostanza dannosa per la nostra salute, soprattutto quella dei più piccoli. Abbiamo i bambini più grassi d’Europa e continuiamo a dargli da mangiare merendine, snack e torte piene di olio di palma, una delle sostanze più ricche di acidi grassi saturi” – scriveva il parlamentare italiano Mirko Busto (M5S) nel suo sito. Lo stesso parlamentare ha promosso la creazione di un sito web, http://oliodipalmainsostenibile.it. Il VIDEO integrale del convegno del 25 maggio 2016: