Un terreno ricco di vegetazione è capace di trattenere meglio l’acqua in eccesso e di ridistribuirla equamente in maniera più lenta e dunque meno pericolosa per l’ambiente e l’uomo. E’ quanto possibile constatare anche attraverso un semplice esperimento immortalato in un breve filmato diffuso sui social (che riportiamo qui sotto). Nel video vengono mostrate le reazioni all’innaffiamento di due differenti cassette contenenti una alcune piantine in un terriccio e l’altra soltanto terra. Sotto di esse due differenti scoli per l’acqua.
Una volta innaffiate, le due cassette dimostrano differenti tempi di scolo dell’acqua: la cassetta con le piantine espelle molta meno acqua e in maniera decisamente più graduale, cosa ben differente invece dalla cassetta contenente esclusivamente terra, che invece espelle in un baleno acqua e fango raggiungendo in pochi secondi il limite del contenitore per il liquido in eccesso. Morale della favola: se non vogliamo disastri causati da dissesti idrogeologici dobbiamo necessariamente garantire la presenza di piantine ed alberi nel nostro territorio. Se a prevalere saranno soltanto il cemento e la terra “morta” il risultato sarà molto negativo per l’ambiente in cui viviamo con gravi rischi anche per le nostre vite. Il video:
La ricerca è stata pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition. Questo articolo è stato scritto anche grazie al contributo di alcuni utenti del web (a tal proposito ricordiamo che scrivendo alla Pagina https://www.facebook.com/GloboChanneldotcom/ è possibile inviare segnalazioni, osservazioni anche con foto e video, inoltre è possibile seguire tutte le news anche su Telegram all’indirizzo https://t.me/globochannel).