Inoltre sulla base dei dati forniti dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, si evidenzia come il fumo inalato da un sigaretta in spiaggia, sia molto più dannoso dell’inquinamento registrato in una zona ad elevato traffico di auto.
I primi Comuni che hanno aderito a questo sono il Comune di Latina, che è anche plastic free. Altri comuni, invece Smoke free sono Bibione, nel Veneziano, Lerici , il Golfo dei Poeti, Savona, Rimini, Pesaro e San Benedetto del Tronto, Porto Cesareo e Manduria in Puglia. In Sardegna Olbia e Sassari. In Sicilia Lampedusa e di Linosa dove è stato imposto il divieto delle sigarette dal 1° Giugno.
La legge che dovrebbe regolamentare non deve tutelare solo la salute dei non fumatori, ma anche l’ambiente. Infatti dovrebbe prevede una sanzione di 300 euro per chi getta i mozziconi a terra o in spiaggia.
Si spera che l’intento del Codacons sia raggiunto e che il fumo sia vietato sempre in spiaggia, non solo in presenza di bambini o donne incinta e si spera inoltre che queste restrizioni vengano adottate su scala nazionale e non a livello locale a discrezione di ogni singolo Comune.
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