I ricercatori dell’ospedale universitario UMC di Amsterdam e una serie di altri istituti hanno trovato anticorpi contro il coronavirus nel latte materno di donne che sono risultate positive al virus. Il team di ricerca sta ora esaminando se il latte possa essere utilizzato per prevenire le infezioni da coronavirus in persone vulnerabili durante un’eventuale seconda ondata, possibilmente sotto forma di cubetti di ghiaccio aromatizzati. Hanno già scoperto che gli anticorpi non vengono distrutti pastorizzando il latte, che è necessario per renderlo utilizzabile da altre persone.
“Pensiamo che quando beviamo il latte, gli anticorpi si attaccano alla superficie delle nostre mucose“, ha detto Hans van Goudoever, capo dell’ospedale pediatrico Emma presso l’UMC. “Quindi attaccano le particelle del virus prima che si introducano nel corpo.” L’UMC ha ora avviato una campagna per trovare 1.000 donne disposte a donare 100 ml di latte materno per il progetto di ricerca. “Le donne che potrebbero aver avuto il coronavirus senza accorgersene potrebbero anche aver prodotto anticorpi che possono essere trovati nel latte“, ha detto Van Goudoever.
“Quindi stiamo cercando madri che potrebbero essere state anche infettate.” Anche se questo non dovesse essere il caso, il loro latte può essere conservato per ulteriori ricerche, se danno il permesso, ha detto. Le donne che desiderano partecipare e che si trovano in Olanda sono esortate a contattare covid.milk@amsterdamumc.nl .
Fonte: dutchnews.nl
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