Da una recente ricerca effettuata dal National Cancer Institute a Bethesda (Maryland), è risultato che i soggetti che fumano entro un’ora dopo essersi svegliati hanno più probabilità di contrarre il tumore ai polmoni. Lo studio, effettuato su 3.249 fumatori ( alcuni ancora attivi, altri ex fumatori) e di cui 1.812 con un cancro, ha evidenziato una differenza sostanziale tra chi fuma poco dopo essersi svegliato e chi no. Sono stati creati due gruppi in base appunto a quanto tempo un soggetto attendeva dopo il risveglio di accendersi una sigaretta, da questo si è dedotto che chi inizia la giornata entro un ora dal risveglio con una sigaretta, è più propenso a sviluppare il cancro ai polmoni.
La dottoressa Andrea McKee del Lahey Hospital a Self, sottolinea che uno dei sintomi che spesso viene sottovalutato e che invece deve essere tenuto sotto controllo è la tosse.
Oggi , la tosse è diventato un sintomo che spesso viene collegato a chi fuma e ritenuto quasi normale, ma non è affatto cosi. “Non c’è da preoccuparsi – sottolinea la dottoressa – se la tosse è accompagnata dai classici sintomi influenzali e dura poco tempo. Ma se persiste per più di 2 settimane e non è connessa ad infezioni virali o batteriche, è meglio consultare un medico. In particolare se la tosse si accompagna a un sanguinamento, probabilmente il tumore è vicino ai bronchi’’. Quindi se tossite sangue, rivolgetevi a un medico.
Fonte: livescience.com
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