Quindi se hai l’abitudine di fare attività “ricreative” in piena notte, come: leggere, guardare film, collegarsi sulle home dei social media attraverso il cellulare e così via, sarebbe opportuno che tu smettessi di farlo, perchè il danno a lungo termine potrebbe essere grave. Per sei anni e mezzo sono stati controllati gli stili di vita e le condizioni di salute di 500 mila persone in una fascia di età compresa tra i 30 e i 73 anni. Tutti coloro che erano più svegli durante le ore notturne avevano un rischio di morte superiore del 10% rispetto agli altri.
Il non riuscire a dormire la notte è spesso legato ad una predisposizione genetica, ma attraverso un percorso mirato legato principalmente ad una sana alimentazione e eliminando abitudini dannose si può portare ad eliminare questo disturbo.
Fonte: gqitalia.it