26 luglio festa di Sant’Anna: Storia, culto e Agiografia

Maestro di Moulins, Incontro di Anna e Gioacchino alla Porta Aurea Londra, National Gallery.

Anna (Sefforis, I secolo a.C. – I secolo) è considerata dalla tradizione cristiana la moglie di Gioacchino e la madre di Maria Vergine ed è venerata come santa. I genitori di Maria (e quelli di Elisabetta) non sono mai nominati nei testi biblici canonici; la loro storia fu narrata per la prima volta negli apocrifi Protovangelo di Giacomo e Vangelo dello pseudo-Matteo, per poi arricchirsi di dettagli agiografici nel corso dei secoli, fino alla Legenda Aurea di Jacopo da Varagine. Molti santi orientali hanno predicato su sant’Anna, quali, ad esempio, san Giovanni Damasceno, sant’Epifanio di Salamina, san Sofronio di Gerusalemme. Le vicende della santa furono poi raccolte nel De Laudibus Sanctissime Matris Annae tractatus del 1494. La festa nella Chiesa Cattolica ricorre il 26 luglio, mentre la Novena di Sant’Anna si recita il 17 luglio. Papa Gregorio XIII (1584) estese la festa a tutta la Chiesa cattolica.

Masaccio, Sant’Anna Metterza, Firenze, Galleria degli Uffizi

Secondo la tradizione, Anna ebbe per padre Matan, Sacerdote di Betlemme, e come i membri della classe sacerdotale ebraica, discendente della tribù di Levi e della famiglia di Aronne. Luca Giordano, Santi Gioacchino ed Anna con la Vergine Bambina nella chiesa di San Michele di Cuéllar in Spagna.

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Agiografia di Sant’Anna

Secondo i vangeli apocrifi, invece, Anna era figlia di Achar, della tribù di Levi e sorella di Esmeria, madre di santa Elisabetta e nonna del Battista. Giuseppe d’Arimatea era suo zio materno, mentre altre tradizioni le danno per genitori Emerenzia e Stolano. Il suo matrimonio con Gioacchino, uomo virtuoso e molto ricco della tribù del Regno di Giuda e della stirpe di Davide, non produsse prole, anche dopo venti anni, a causa della sterilità del marito: umiliato pubblicamente (un uomo di nome Ruben gli aveva impedito di sacrificare al tempio per non aver dato figli a Israele), Gioacchino si ritirò nel deserto, tra i pastori. Mentre erano separati, un angelo sarebbe apparso ad Anna e le avrebbe annunciato l’imminente concepimento di un figlio: lo stesso angelo sarebbe apparso contemporaneamente in sogno anche a Gioacchino. I due si incontrarono alla Porta Aurea di Gerusalemme:

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gli autori medievali vedono nel loro casto bacio il momento dell’immacolato concepimento di Maria. Secondo la tradizione Anna e Gioacchino, con Maria bambina, abitavano a Gerusalemme nei pressi dell’attuale Porta dei Leoni, nella parte nord orientale della città vecchia, laddove ci sono i resti della piscina di Betzaeta. Oggi nel luogo dove avrebbero abitato e dove sarebbe cresciuta Maria sorge una chiesa costruita dai crociati nel XII secolo, dedicata a sant’Anna e custodita dai Padri Bianchi. La tradizione vuole che le reliquie della santa furono salvate dall’essere distrutte dallo stesso centurione Longino. I resti furono poi custoditi in Terra Santa finché ad opera di alcuni monaci non giunsero in Francia dove rimasero per anni. Durante le famose incursioni ottomane, l’intero corpo fu chiuso in una bara di cipresso e murato, per precauzione, in una cappella scavata sotto la nascente cattedrale di Apt. Molti anni dopo avvenne il ritrovamento, preceduto e seguito, secondo i racconti, da diversi miracoli che portarono all’identificazione del corpo, grazie perlopiù ad una scritta in greco. In seguito ne avvenne la smembratura e divisione fra i vari nobili e il clero, attualmente il suo teschio viene custodito e portato in processione il 27 luglio a Castelbuono in Sicilia. Tra i presunti miracoli si ricorda il “lumino”, rimasto acceso accanto alla bara di cipresso per anni nonostante l’assenza di aria.

Sant’Anna nell’arte

Gli episodi della storia di Anna e Gioacchino vengono spesso rappresentati nelle raffigurazioni della Vita Christi; celebri quelle di Giotto del 1305 nella cappella degli Scrovegni, a Padova. A partire dall’alto medioevo si diffuse l’iconografia di sant’Anna metterza (con Maria e il Bambino Gesù), ripresa anche dal Masaccio e da Leonardo.

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Il culto di Sant’Anna

La Chiesa ortodossa celebra la festa di sant’Anna il 25 luglio; la Chiesa cattolica con papa Sisto IV ha fissato la data della memoria liturgica al 26 luglio. Anna e il marito Gioacchino vengono venerati anche dalla Chiesa copta. La santa è invocata come protettrice delle madri e delle partorienti. La famiglia di Al-Imrân (Gioacchino) è il titolo della terza sura del Corano (la più lunga). A sant’Anna sono intitolate numerose congregazioni religiose: le suore della carità di Sant’Anna, fondate da María Rafols nel 1804 a Saragozza; le suore di Sant’Anna, sorte a Torino nel 1834 a opera dei coniugi Tancredi Falletti di Barolo e Juliette Colbert, marchesi di Barolo (Italia); le Suore francescane di Sant’Anna, fondate nel 1838 nel Brabante Settentrionale; le suore di Sant’Anna di Lachine, istituite in Québec nel 1850 da Marie-Anne Sureau Blondin; le figlie di Sant’Anna, fondate a Piacenza l’8 dicembre 1866 da Anna Rosa Gattorno; le indiane figlie di Sant’Anna, fondate a Ranchi nel 1897; la Società di Sant’Anna, fondata a Lucerna nel 1909 per l’assistenza alle partorienti; le suore indiane di Sant’Anna di Bangalore, Madras e Phirangipuram.

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Inno a Sant’Anna

A Sant’Anna è dedicato un inno della Chiesa Cattolica, in lingua latina. Proponiamo di seguito il testo latino e una sua traduzione semi-poetica[2]. Le quartine del testo latino sono rese con strofe di cinque versi nella traduzione italiana.
Le ultime quattro strofe terminano con il ritornello Annam precàre…[vota non erunt vana] (nella traduzione italiana: Rivolgi ad Anna… Pago il tuo cor sarà), che consiste nella ripetizione della seconda strofa di quattro versi (cinque nella traduzione):

Testo latino

Si quaèris coèli mùnera,
Quae natus àlmae Vìrginis
Per matrem donat gèntibus
Supra Nàturae arcàna,

Annam precàre; et videris
Propìtii lucem sideris,
Ad Annam si confugeris,
Vota non erunt vana.

Si maeror cor invaserit,
Si morbus membra afflixerit,
Si sors advèrsa irruperit,
Vel su calùmnia insàna;
Annam precàre, etc.

Turbàtae menti spìritus
Cordis sècreta exàgitent,
Fremant màligni daèmones,
Et pandant ora ircàna:
Annam precàre, etc.

Litis vitae discrìmina,
Partus pèricla immìneant,
Prolis dona non hàbeant,
Aetas acèrba et cana;
Annam precàre, etc.

Gloria Patri et Filio
Et Spiritui Sancto.
[Sicut erat in principio
Et nunc et semper.
Et in saecula saecolorum.
Amen.]

Italiano (traduzione semipoetica)

Se dell’eterne grazie
Ricolmo andar tu vuoi
Che ai preghi della Vergine
A larga man su noi
Dio spargendo va,

Rivolgi ad Anna il ciglio
E il cor divoto e pio;
Se implori il suo sussidio,
Contento il tuo desìo,
Pago il tuo cor sarà.

Se morbo reo ti crucia,
Se la tua fama annèra
Truce calunnia, e misero
Di sorte avversa e fiera,
Provi la crudeltà:
Rivolgi ad Anna, etc.

S’empia passion sconvolgerti
Vorrà del cor la pace;
Se il torvo mostro d’Erebo
Colla gola vorace
Crudel minaccierà;
Rivolgi ad Anna, etc.

D’incerta causa l’esito,
Del parto il gran perìglio
Ti turba, oppur desideri
L’amato don d’un figlio
In fresca o in vecchia età?
Rivolgi ad Anna, etc.

Sia laude al Padre, al Figlio
Ed all’Amor superno,
Qual era da principio,
Ora nel giro eterno,
Del tempo che verrà.

La divinità pagana greca dell’Erebo, dio dell’oscurità e degli inferi, è qui riferita a Satana, angelo ribelle, tentatore e dannatore di anime umane, che anche nella cristianità è re dell’Inferno e della notte, intesa anche come negazione di Dio che è Luce.
In Genesi:3,15 si trovano queste parole: “Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa, e tu le insidierai il calcagno” (traduzione CEI 2008). Il Rosario è ritenuto essere anche una potente preghiera esorcistica contro i demoni (e per opporre con successo l’opera di Dio, dei suoi angeli, santi e dei suoi figli rispetto ai non-servitori). L’intera stirpe di Maria è benedetta dal Signore contro i demoni: tra questi Anna ed Elisabetta, madre di Giovanni il Battista e parente di Maria.

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Maria Vergine, figlia di Anna, nell’Ave Maria viene detta colmata di grazia dallo Spirito Santo perché secondo il credo niceno per opera dello Spirito Santo concepì Gesù, rimanendo vergine. Il protovangelo non parla esplicitamente di una presenza dello Spirito Santo in sant’Anna. Anna riceve da Dio la grazia di una gravidanza in tarda età, pur nella naturale unione coniugale. Stesso dono dello Spirito Santo è annunciato dall’arcangelo a Zaccaria e giunge ad Elisabetta, con la differenza sostanziale che Maria Vergine è da Anna concepita senza peccato originale, unica nel genere umano, e per questo motivo è segno di una grazia ancora maggiore dello Spirito Santo anche a favore di sua madre.

Anche l’intervento di sant’Anna è invocato contro i demoni, come in questo inno, proprio per la grazia dello Spirito Santo di cui Anna, e molto più Maria, furono protagoniste, e per il ruolo anche “esorcistico” di Maria nel piano salvifico di Dio. Un aspetto riguarda proprio la Strage degli Innocenti ricordata nei Vangeli. Tanto re Erode per il suo potere terreno, quanto Satana per quello eterno, volevano la morte di Gesù, e compirono il più numeroso sacrificio di infanti nella storia umana. L’opera e l’intercessione esorcistica di sant’Anna sono legate alla condizioni per l’inizio del concepimento, alla protezione delle partorienti e della maternità.

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Immagini dalla Cappella degli Scrovegni (Padova):

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Chiese dedicate a sant’Anna:

Numerose sono le chiese dedicate a sant’Anna, oltre alla Chiesa di Sant’Anna a Gerusalemme, sul luogo tradizionale della sua abitazione:

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Italia

Santuario del Mazzucco,dedicato a Sant’ Anna,Camandona (BI)
Santuario di Sant’Anna a Salcedo (Italia) costruito sulla cima di un colle
Santuario Madonna dei Campi (Zanica) custodisce una molto venerata reliquia
Chiesa di Sant’Anna in Borgo Palazzo a Bergamo
Chiesetta di Sant’Anna a Vallepiera (Rm) sul monte Autore
Chiesetta di Sant’Anna Monti di Cauco (Masciadone), Val Calanca
Chiesa di Sant’Anna alle Paludi (Napoli)
Santuario di Sant’Anna (Lettere)
Monastero e basilica di Sant’Anna (Nocera Inferiore)
Eremo S.Anna situato ad Aci San Filippo (CT) Presenti anche alcune reliquie della santa.
Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi (Napoli)
Chiesa di Sant’Anna dei Palafrenieri (Città del Vaticano)
Santuario di Sant’Anna (Caserta)
Chiesa di Sant’Anna (Avellino)
Chiesa di Sant’Anna (Aliminusa)
Chiesa di Sant’Anna (Villongo BG)
Collegiata di Sant’Anna (Cagliari)
Chiesa di Sant’Anna (Catanzaro)
Chiesa di Sant’Anna (Venezia)
Chiesa di Sant’Anna (Genova)
Chiesa di Sant’Anna (Ponte a Signa Lastra a Signa Firenze)
Chiesa di Sant’Anna (Lecce)
Chiesa di Sant’Anna (Forino, frazione Celzi)
Santuario di Sant’Anna (Vinadio) che è anche il più alto santuario d’Europa (2035 metri di altitudine)
Santuario di Sant’Anna (Monte San Giacomo)
Chiesa di Sant’Anna e San Francesco a Medicina (BO)
Chiesa Sant Anna (Anagni-FR)
Cappella di Sant’Anna (opera dei fratelli Serpotta), in cui viene custodito il teschio della santa, a Castelbuono (PA)
Chiesa parrocchiale Sant’Anna (Altamura)
Chiesa madre Sant’Anna (Sciara – PA)
Chiesa Sant’Anna (Sciara – PA)
Chiesa Parrocchiale di Sant’Anna (Selva di Zandobbio – BG)
Chiesa Sant’Anna[5] (Borgaretto di Beinasco – TO)
Chiesa di Sant’Antonio Abate e Sant’Anna a Noceto, frazione a monte di Carrara (MS).
Oratorio di Sant’Anna (Blenio)
Chiesa di S.Anna in Boscotrecase (NA)
Chiesa di Sant’Anna a Somma Vesuviana (NA)
Chiesetta di Sant’Anna in via Sant’Anna a Dueville (VI)
Chiesa di Sant’Anna (Foggia)
Abbazia di Sant’Anna (Ceglie Messapica)
Chiesa di Sant’Anna (Taranto)
Chiesa Nuova di Sant’Anna (Enna)
Chiesa di Sant’Anna – La Misericordia piazza Sant’Anna Palermo
Chiesetta di Sant’Anna (Albiolo, CO)
Chiesa di Sant’Anna (Pioppo – PA)
Chiesa di Sant’Anna a Tor Tre Teste (Roma)
Chiesa di Sant’Anna Bacoli (NA)
Chiesa di Sant’Anna (Giugliano)
Chiesa di Sant Anna (Floresta) (Floresta, Città metropolitana di Messina)
Chiesa di Sant’Anna (Oniferi)
Chiesetta di Sant’Anna (San Francesco al Campo – TO)
Chiesa di Sant’Anna (Bari)
Chiesa di Sant’Anna al porto (Salerno)
Chiesa della Santissima Trinità (S. Anna), (Molfetta – BA)
Chiesa di Sant’Anna, Pagani (Sa).
Chiesa parrocchiale di Sant’Anna a Piatta (Valdisotto – SO)
Chiesa di Sant’Anna, Tivoli (RM)
Chiesa di Sant’Anna Avagnina, (Mondovì)
Chiesa di Sant’Anna a Gorizia
Chiesa di Sant’Anna a Quercianella (Li)

Albania

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Chiesa di Sant’Anna (Albania) (Balldre)

Chiesa di Sant’Anna (Albania)Gallate Kurbin
Estonia

Chiesa di Sant’Anna di Halliste

Brasile

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Cattedrale metropolitana di Sant’Anna (Feira de Santana), Feira de Santana
Cattedrale Diocesana di Sant’Anna, Ponta Grossa, Paranà
Chiesa di Sant’Anna, Castro, Paranà

Germania

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Basilica di Sant’Anna (Altötting, Baviera)
Damenstiftkirche Sankt Anna (Monaco di Baviera)
Chiesa di Sant’Anna im Lehel (Pfarrkirche Sankt Anna) (Monaco di Baviera)

Francia (Riunione)

Chiesa di Sant’Anna (Saint-Benoît)

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Venezuela

Cattedrale metropolitana di Sant’Anna (Caracas)

Regno Unito

Cattedrale di Leeds (Leeds), West Yorkshire

Spagna

Real Parroquia de Señora Santa Ana

(Triana), Sevilla

Confraternite dedicate a Sant’Anna:

Congregazione di Pio Monte Sant’ Anna (Lacco Ameno) Il Pio Monte di Sant’ Anna (fondato nel 1628) prese il patrocinio della Chiesa di San Rocco situata al Lacco di sopra (in lacchese U Lacc e cop) nel 1709. Da allora, e fino all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, si è svolto dal 23 luglio fino al 26 luglio un solenne triduo in onore di Sant’Anna. I festeggiamenti, dopo l’interruzione durata qualche decennio, sono ripresi con l’arrivo del nuovo cappellano, Mons. Vincenzo Scoti, vicario generale della Diocesi di Ischia, Protonotario apostolico suprannumerario e cappellano dell’Ospadale Anna Rizzoli di Lacco, che spese molti dei suoi averi per il restauro e l’abbellimento della chiesa. I festeggiamenti da allora consistono in una novena che ha inizio il 16 luglio, giorno della Madonna del Carmelo quando, dopo la Messa e l’imposizione degli scapolari, viene calata dal trono posto al di sopra dell’altare maggiore la statua della Madonna del Carmelo, lì dalla domenica precedente, e intonizzato il gruppo di statua lignee di Giuseppe Sammartino raffiguranti Sant’Anna San Gioacchino e Maria Bambina che nella mattinata dalla chiesa erano state portate dalla loro nicchia alla sacrestia. Durante il novenario si recita poi un’antica coroncina alla Madre di Maria. Il 26 luglio nella chiesa ci sono Sante Messe dal mattino presto fino alla sera. Al pomeriggio il gruppo ligneo viene messo a fianco all’altare e, dopo essere stato adornato degli ex voto in oro viene portato in Piazza Rosario, poco distante, dove viene celebrata l’ultima Messa alla quale segue una processione con il gruppo ligneo di Sant’Anna e la statua della Madonna del Carmelo che si snoda per il rione del Lacco di Sopra per arrivare all’Ospedale dove avviene la benedizione agli ammalati. Dopo aver attraversato il corso si ferma dinanzi alla Chiesa Parrocchiale dove c’è la preghiera per la Patria e la diana pirotecnica. Attraverso le arterie principali del paese ritorna a Piazza Rosario dove, dopo l’affidamento delle mamme, viene impartita la benedizione finale.Al rientro nella chiesa vi è poi la reposizione del gruppo statuario nel tempietto della seconda cappella a destra, mentre la statua della Madonna del Carmelo viene reposta nella cappella desta dell’abside (cantoria) dove si trova anche una statua della Madonna Addolorata e un Crocifisso ligneo.

-Congregazione di Sant’Anna (Castelbuono)

Culto e feste dedicate alla Santa

 

  • Alife (Caserta) Festeggiamenti con Processione solenne
  • Aliminusa (PA): 26 luglio, festa patronale.
  • Antrodoco (RI): Festa patronale di Sant’Anna con solenne processione del simulacro.
  • Altofonte (PA): festa patronale di Sant’Anna con solenne processione del simulacro.
  • Avellino (AV): Il culto di Sant’Anna è molto sentito. Dopo solenni cerimonie religiose nella chiesa di Santa Maria del Rifugio(Sant’Anna), folla di popolo si riunisce in Piazza della Libertà per la tradizionale “Alzata del Pannetto”. Alla presenza delle autorità cittadine si innalza tra due palazzi all’inizio di Via Nappi una tavola di legno rappresentante sulla faccia che dà alla piazza la Madonna Assunta, patrona d’Avellino, e sul retro i simboli della città. Dal 26 luglio, quindi, si dà il via ufficiale al Ferragosto Avellinese.
  • Bacoli (Na), Festa Patronale di Sant’Anna la settimana tra il 26 luglio e il 6 agosto.
  • Boscotrecase (NA): festa non patronale; 26 luglio, commemorazione della santa, con funzione religiosa e spari di mortaretti, famosi nel circondario. Prima domenica di agosto, festeggiamenti con funzioni religiose, sagra paesana, fuochi d’artificio a terra e in aria, concerti, luminarie. Molto sentita la festa dai Boschesi che rinnovano la tradizione con passione.
  • Boves (CN): 26 luglio Festa Patronale Frazione Sant’Anna di Boves con Concerti, Cene a tema, Torneo Calcio saponato, bocce e messa solenne.
  • Cadorago (CO): Parrocchia-Santuario di Caslino al Piano – Festa patronale di Sant’Anna: una settimana di celebrazioni, processione per le strade del paese e attività con tutta la comunità parrocchiale.
  • Cagliari: Festa di Sant’Anna – Patrona di Stampace: processione e iniziative culturali alla Chiesa Collegiata di Sant’Anna e nel quartiere di Stampace nel centro città
  • Camandona (Biella) antica festa in piazza in frazione Falletti.
  • Capracotta (IS): festa di Sant’Anna, celebrata dal 1919, con processione della statua lignea e tradizionale accensione dei fuochi notturni per le vie del paese. La festa si tiene l’ultima domenica di luglio.
  • Caserta: festa patronale di Sant’Anna con processione del simulacro trionfalmente portato per le vie della città.
  • Castelbuono (PA): 17-27 luglio, festa patronale con 8 processioni del simulacro (17-24) e processione della Sacra Reliquia (27) scortata dalle confraternite, dal simulacri della Madonna del rosario e dalle reliquie del Beato Guglielmo.
  • Ceglie Messapica (BR): 26 e 27 luglio, festa in onore della Sant’Anna con processioni del simulacro ligneo settecentesco dalla Chiesa dedicata alla santa verso la Collegiata, e rientro. Occasionalmente, come successo nel 2017, trecentesimo anno di celebrazione della festa, in processioni insieme a quello di Sant’Anna viene portato anche il simulacro di San Gioacchino.
  • Enna: la festa di Sant’Anna, titolare della parrocchia che si trova ad Enna Bassa, viene celebrata con la settimana ricca di eventi dal 20 al 26 luglio, la festa si conclude con la Solenne processione del Simulacro della Santa per le vie della città bassa, uno spettacolo pirotecnico chiude i festeggiamenti.
  • Floresta (ME): festa patronale di Sant’Anna con caratteristica processione “ballata”.
  • Forino (AV): nella frazione Celzi il 26 luglio la statua viene portata per le vie del paese con la statua della Madonna del Carmine, dopo processione per tradizione si fa il “ciuccio di fuoco”.
  • Jelsi (CB): 26 luglio, festa di Sant’Anna (compatrona) con abbondante offerta votiva di grano trasportato su carri e su slitte di legno chiamate traglie.
  • Lacco Ameno (NA): Solenne novenario e processione del 26 luglio con il gruppo ligneo del Sammartino (Sant’Anna, San Gioachino e Maria Bambina)
  • Lettere (Na) Intronizzazione della Santa il giovedì prima del 26 Luglio e solenne processione la domenica seguente.
  • Molfetta (BA) : Processione della statue lignee di S. Gioacchino e di S. Anna con la Madonna Bambina il 26 Luglio (Festa dei SS. Gioacchino ed Anna). Pagani (Sa) Nella giornata a lei dedicata,(ma anche nel resto dell’anno) le partorienti si recano nella chiesetta cittadina a rendere omaggio alla Santa.
  • Monte San Giacomo (SA): 26 luglio, festa patronale. Dopo le cerimonie religiose celebrate nella chiesa madre, il simulacro è portato in solenne processione per le vie del paese.
  • Napoli: una delle feste più importanti, folcloristiche e popolari della città quella di Sant’Anna alle Paludi, durante tutto il mese di luglio. La festa comincia con l’Alzabandiera, la domenica prima dell’inizio della novena, e finisce col concerto finale, solitamente dopo la festa liturgica. Appuntamento molto sentito è la ‘Ngannaccata, la sera prima della solennità, quando le donne più pie del quartiere vestono la Santa per la festa tra canti, devozioni e racconti leggendari.
  • Nocera Inferiore: in questa città il culto di Sant’Anna è molto radicato. Vi sono due strutture dedicate alla santa: un monastero femminile domenicano (risalente al XIII secolo) e una chiesa (attualmente parrocchiale) nella zona rurale della città (risalente al XVIII secolo).
  • Noceto, frazione a monte di Carrara (MS): 26 luglio, festa di Sant’Anna (compatrona) con celebrazioni liturgiche solenni, processione notturna con lo stendardo per le vie del borgo e grande festa paesana al termine.
  • Palermo, borgo vecchio: Domenica successiva al 26 luglio, festa del quartiere (di cui è stata eletta patrona) con novenario e solenne processione del simulacro.
  • Penta (SA): festa con patronale di Sant’Anna (statua con annessa reliquia) e San Gioacchino solenne processione con i due simulacri.
  • Piedimonte Matese (Caserta) Festeggiamenti con Processione solenne
  • Pietravairano (Caserta) – Parrocchia Sant’Eraclio, Festeggiamenti con Processione
  • Pioppo (PA): festa patronale di Sant’Anna con solenne processione del simulacro il 26 luglio.
  • Rezzato (BS): Festa patronale di Sant’ Anna con solenne processione e sfilata di tutti i santi, l’ultima domenica di luglio.
  • Salcedo (VI) novena e sagra.
  • Sant’Anna a Dueville (VI), antica sagra e fiera che si teneva la prima domenica dal 26 luglio di ogni anno (giorno della Sagra) e il mercoledì successivo (giorno della Fiera Franca). Oggi, in rispetto della tradizione, si svolge nelle stesse date, con lo svolgimento al mercoledì di una delle più grandi fiere mercato della provincia
  • Santa Caterina di Villarmosa (CL): 26 luglio, festa e processione con il simulacro
  • Santa Flavia (PA): 26 luglio, festa patronale di Sant’Anna con solenne processione (Triunfi) del simulacro con caratteristica “ballata”.
  • Savignano Irpino: 26 luglio, Festa Patronale di Sant’Anna, con Solenne Celebrazione e Processione per le strade del borgo.
  • Selva di Zandobbio (BG): 26 luglio, Festa Patronale di Sant’Anna, con Solenne Celebrazione e Processione per le strade del borgo.
  • Siracusa, quartiere Belvedere: festa di Sant’Anna con processione del simulacro.
  • Stazzema (LU): 26 luglio, festa patronale di Sant’Anna con caratteristica processione, nel paese di Coldifavilla, abbandonato dagli anni ’50, dove annualmente la festa di sant’Anna vede il ritorno della popolazione locale.
  • Tovere di Amalfi (SA): 26 luglio, festa paesana con banda musicale, processione e brevi fuochi pirotecnici.
  • Trani (BT): 26 luglio, festa in onore di Sant’Anna e San Gioacchino con processione del simulacro ligneo dalla Chiesa di San Giovanni e rientro con tradizionali fuochi pirotecnici al molo.
  • Vernole (Le):26 luglio, festa patronale.
  • Villaga (VI): 26 luglio, Festa Patronale con solenne celebrazione e processione per le strade del borgo.
  • Villongo (BG) – Festa Patronale
  • Zanica (Bg) Festa molto sentita con S. Messa Solenne celebrata al santuario “Madonna dei Campi ” dove viene custodita una preziosa reliquia che viene baciata durante l’ostensione. Pochi anni indietro aveva luogo anche una lunga processione del simulacro che veniva accolto dalle campane a festa suonare ancora a mano dai campanari. Ancora oggi il simulacro e la reliquia vengono esposti alla venerazione della comunità e le campane vengono suonate a a distesa manualmente ma senza la processione a causa dei costi.

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Sant%27Anna

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