La prima chiamata al cellulare commerciale è stata fatta nell’aprile del 1973 negli Stati Uniti d’America. Il termine “commerciale” è d’obbligo perché il primato assoluto di questa straordinaria invenzione tecnologica che ha notevolmente influenzato il corso della Storia dell’umanità apparterrebbe invece ad un inventore dell’Unione Sovietica. Ma andiamo con ordine:
La storia del primo telefono cellulare commericiale:
Martin Cooper, utilizzando un prototipo del Motorola DynaTAC, ha chiamato dalle strade di New York ai Bell Labs nel New Jersey. Il dispositivo era alto 9 pollici, aveva un tempo di chiacchierata di 35 minuti e ci sono volute 10 ore per ricaricarsi. Cooper, all’epoca dirigente della Motorola, utilizzò un prototipo di telefono chiamato DynaTac, che pesava circa un chilo e aveva un’autonomia di appena 30 minuti. La chiamata fu effettuata a New York City e il destinatario fu Joel Engel, un collega di Cooper che lavorava per la Bell Labs. La prima telefonata fu un evento storico che segnò l’inizio di una nuova era nella comunicazione mobile. Da quel giorno, i telefoni cellulari sono diventati sempre più piccoli, potenti e accessibili, rivoluzionando il modo in cui comunichiamo tra di noi. Ecco alcuni dettagli interessanti sulla prima telefonata:
- Il DynaTac era grande quanto una scatola di scarpe e pesava circa 1,1 kg.
- La batteria durava solo 30 minuti di conversazione.
- Il costo del telefono era di circa 3.995 dollari, l’equivalente di circa 30.000 dollari odierni.
- Ci sono voluti 10 anni perché i telefoni cellulari diventassero disponibili al grande pubblico.
Oggi, i telefoni cellulari sono dispositivi essenziali per la maggior parte delle persone nel mondo. Ci permettono di rimanere in contatto con amici e familiari, accedere a informazioni e intrattenimento, e persino svolgere attività lavorative. La prima telefonata di Martin Cooper è stata un passo fondamentale nello sviluppo di questa tecnologia rivoluzionaria. Tuttavia, occorre anche ricordare che il primato assoluto dell’invenzione del primo vero telefono portatile appartiene ad un uomo vissuto nell’Urss:
Il primissimo telefono portatile della storia, progettato da un inventore sovietico anni prima di quello americano:
Mentre la chiamata di Martin Cooper nel 1973 è spesso considerata la prima chiamata con un telefono cellulare portatile, alcuni sostengono che il titolo spetti in realtà all’ingegnere sovietico Leonid Kuprijanovič. Nel 1957, Kuprijanovič brevettò un dispositivo chiamato LK-1, che alcuni considerano un prototipo di telefono cellulare. L’LK-1 era un dispositivo portatile che pesava circa 3 kg e aveva un’autonomia di conversazione di circa 30 minuti. Tuttavia, è importante notare che l’LK-1 era significativamente diverso dai telefoni cellulari moderni:
Funzionava su una rete radiotelefonica dedicata e non era compatibile con le reti cellulari commerciali. Inoltre, l’LK-1 non era disponibile al pubblico e veniva utilizzato solo da funzionari governativi e da altri individui privilegiati. Quindi, mentre Kuprijanovič ha indubbiamente svolto un ruolo importante nello sviluppo della tecnologia dei telefoni cellulari, è difficile affermare con certezza che la sua invenzione abbia preceduto quella di Cooper. In definitiva, la questione di chi ha inventato il primo telefono cellulare è complessa e aperta a diverse interpretazioni. Entrambe le figure, Kuprijanovič e Cooper, hanno dato un contributo significativo allo sviluppo di questa tecnologia rivoluzionaria. Ecco alcune risorse che potrebbero essere utili per approfondire la questione:
- Articolo di Wikipedia sul telefono cellulare: https://it.wikipedia.org/wiki/Telefono_cellulare
- Articolo di Russia Beyond sul telefono cellulare sovietico: https://stachanovblog.org/2021/02/14/primo-cellulare-urss/
- Sito web di Leonid Kuprijanovič: https://en.wikipedia.org/wiki/Leonid_Kupriyanovich
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