Nell’Oceano Atlantico c’è una stranezza che anche gli esperti non riescono a capire cosa sia. Sono stati trovati una serie di buchi tutti uguali e perfetti a 2,7 chilometri di profondità. Le fotografie sono state pubblicate sul gruppo social del progetto Ocean Exploration della National Oceanic and Atmospheric Administration, cioè l’ente americano che si occupa della ricerca oceanografica.
Questi fori sono stati avvistati a Nord delle Azzorre, lungo la cresta vulcanica sul fondo del mare che si chiama Mid-Atlantic Range una catena montuosa sottomarina che è lunga centinaia di chilometri. In questa zona molto misteriosa ed inesplorata son stati ritrovati questi fori, tramite un mezzo telecomandato che scandagliato tutto il fondale. I fori nella sabbia sono tutti uguali e posizionati tutti alla stessa distanza:
On Saturday's #Okeanos dive, we saw several sublinear sets of holes in the seafloor. The origin of the holes has scientists stumped. The holes look human made, but the little piles of sediment around them suggest they were excavated by…something.
What's YOUR hypothesis? pic.twitter.com/iGezxV9TK8
— NOAA Ocean Exploration (@oceanexplorer) July 25, 2022
Questo fenomeno non è la prima volta che viene scoperto, già nell’estate del 2004 a circa 27 miglia dal luogo di cui stavamo parlando poco fa sono stati ritrovati altri fori nel fondale. Il ritrovamento ha sconvolto i ricercatori, i fori sembrano fatti dall’uomo, ma sono impossibili da realizzare a mano, si può ipotizzare che siano stati realizzati attraverso qualche strumento, ma di cosa si tratta? C’è chi è convinto invece che siano state realizzate da un animale, oppure una missione segreta petrolifera. Si potrebbe trattare di erosione legata alle correnti d’acqua, oppure a grotte sottomarine.