Il mistero delle miniature gotiche: scolpite in tempi antichi con tecniche che stupiscono gli scienziati – foto e video

Minuscole quanto affascinanti sono le miniature scolpite nel legno in un inedito stile gotico che stanno conquistando anche il web:

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realizzate con legno di bosso vecchio di circa 500 anni , queste piccole sculture risultano incise con una tecnica capace di realizzare forme e figure anche più piccole dei semi di una piantina. Una tecnica che sta affascinando anche scienziati che da anni stanno studiando da vicino queste opere artistiche, anche attraverso la scansione micro-CT, il software di analisi 3D avanzato e i raggi X. A custodire queste opere sono i mebri di Small Wonders: Gothic Boxwood Miniatures, una mostra presso la Art Gallery of Ontario, sono stati in grado di comprendere questi rosari, rosari e pale d’altare in miniatura elegantemente precisi:

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Si tratta, nello specifico, di sculture in legno risalenti al XV ed al primo terzo del XVI secolo e risalenti ai Paesi Bassi meridionali. Si tratterebbe di miniature religiose che erano molto richieste in Europa prima del periodo della Riforma Protestante (1517-1648). La Riforma ha portato a grandi cambiamenti nell’equilibrio di potere in Europa e ha avuto un impatto sulla religione. Una di essere era conservata a Chatsworth House e apparteneva a Enrico VIII nel periodo in cui era sposato con Caterina d’Aragona, come indica lo stemma reale accompagnato dall’iscrizione He e Ka:

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Un’altra miniatura in legno consisteva in un rosario del Musée du Louvre reca lo stemma di Florent Egmont (1469-1539), conte di Beuren e Leerdon, cavaliere dell’ordine del Toson d’oro e capitano generale dell’esercito dell’imperatore Carlo V, e della moglie di Egmont, Marguerite de Glymes. Molto probabilmente, anche l’imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V (1500-1558) era in possesso di un intricato tabernacolo, attualmente esposto al al British Museum di Londra. Una lettera M in miniatura scolpita nel bosso del Musée de Cluny a Parigi è citata in un inventario dei possedimenti di Margherita d’Austria (1480-1530), figlia dell’imperatore Massimiliano I e reggente dei Paesi Bassi. Oggi, queste miniature potrebbero rivelarsi oggetti dal valore inestimabile mentre resta ancora avvolto da un alone di mistero il processo di lavorazione, effettuato con tecniche capaci di gestire un materiale praticamente microscopico. Link video:

#arte #legno #gotico

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