Dopo mesi di temperature record, gli scienziati affermano che la calotta glaciale della Groenlandia ha vissuto il suo più grande scioglimento dell’estate giovedi scorso, perdendo 11 miliardi di tonnellate di ghiaccio superficiale nell’oceano, equivalenti a 4,4 milioni di piscine olimpiche.
La calotta glaciale della Groenlandia di solito si scioglie durante l’estate, ma la stagione di scioglimento inizia in genere verso la fine di maggio; quest’anno è iniziato all’inizio. Si è sciolto “in modo persistente” negli ultimi quattro mesi, che hanno registrato i massimi di tutti i tempi, secondo Ruth Mottram, uno scienziato del clima con il Danish Meteorological Institute.
Solo questo luglio, la calotta glaciale della Groenlandia ha perso 197 miliardi di tonnellate di ghiaccio – l’equivalente di circa 80 milioni di piscine olimpiche – secondo Mottram. Ha detto alla CNN che la media attesa sarebbe tra le 60-70 miliardi di tonnellate in questo periodo dell’anno.
Le condizioni meteorologiche che hanno portato un’ondata di caldo in Europa la scorsa settimana hanno raggiunto l’Artico, dove gli scienziati affermano di poter scatenare uno dei più grandi scioglimenti dei ghiacci della Groenlandia dal 1950, quando sono iniziate le registrazioni affidabili.
Giovedì gli scienziati hanno registrato alte temperature a 3000 metri sul livello del mare, il che sarebbe vicino a un nuovo record se confermato.
Le temperature medie globali del mese di luglio sono uguali e forse più alte, di quelle dell’attuale detentore del record, luglio 2016, secondo i dati preliminari per 1-29 luglio pubblicati dal Copernicus Climate Change Program, che analizza i dati di temperatura provenienti da tutto il pianeta . I dati finali verranno rilasciati lunedì.
Mottram ha detto che il clima caldo della Groenlandia è destinato a continuare per i prossimi giorni, forse più a lungo. Con la stagione di scioglimento che in genere dura fino alla fine di agosto, ha detto che è probabile che la calotta glaciale continuerà a sciogliersi in modo sostanziale, sebbene non necessariamente tanto quanto nelle ultime settimane.
La calotta glaciale della Groenlandia è la seconda più grande al mondo e lo scioglimento dei ghiacci di questa stagione ha già contribuito per circa mezzo millimetro ai livelli globali del mare.
Tutto questo arriva in un’estate in cui l’Artico ha subito incendi “senza precedenti”, che secondo gli scienziati sono stati facilitati dalle alte temperature.
Dall’inizio di giugno, Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) ha seguito più di 100 intensi incendi nel circolo polare artico.
“Le temperature nell’Artico stanno aumentando a un ritmo più rapido rispetto alla media globale, fornendo le giuste condizioni per la diffusione degli incendi“, Mark Parrington, uno scienziato senior presso il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECWMF), ha detto alla CNN la scorsa settimana.
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