Oltre ai terreni agricoli situati nelle aree rurali, la conversione di terreni situati nel centro abitato per creare veri e propri orti urbani potrebbe rivelarsi una soluzione vincente anche per sfamare le categorie più svantaggiate. Un esempio di “esperimento riuscito” giunge dal Sud America:
Nel comune di Patos de Minas, situato nello stato brasiliano di Minas Gerais, è stato creeto un orto comunitario. Installata in un angolo del quartiere Jardim Esperança I, la piantagione alimenta le famiglie a basso reddito con prodotti freschi senza pesticidi. La misura combatte ciò che si vede molto nelle aree bisognose: il deserto alimentare. Cioè, luoghi con difficile accesso a cibi nutrienti. Secondo la città, l’obiettivo è quello di incoraggiare l’educazione alimentare e ambientale tra i partecipanti. “L’incentivo è per la produzione agro-ecologica di ortaggi, legumi e frutta“, affermano i promotori in una nota. Ma questo non è un giardino isolato:
Al contrario, fa parte del programma comunale per i giardini della comunità a Patos de Minas. Sempre secondo la direzione, nel 2019 sono stati strutturati nove giardini, alcuni dei quali nelle scuole e nei centri comunali per l’educazione della prima infanzia. Inoltre, il giardino occupa uno spazio pubblico inattivo nel quartiere, che altrimenti potrebbe diventare un’area per lo smaltimento irregolare dei rifiuti. Occupare lotti liberi con aree verdi porta solo benefici, inclusa la salute mentale. La pratica di prendersi cura del giardino è una terapia e un ottimo modo di socializzare tra vicini.
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