In un diario di un soldato recentemente ritrovato, sono presenti delle rivendicazioni su Adolf Hitler a proposito di un bambino di 16 anni avuto da una donna francese, mentre prestava servizio come caporale durante la Prima Guerra Mondiale. Per decenni, l’Agenda tascabile di Leonard Wilkes, un ex ingegnere Reale il quale aveva conservato il diario in una scatola in cima ad un armadio tra i possedimenti di un eroe di guerra. I suoi figli e Alan Gordon, lo hanno scoperto dopo la morte della loro madre 10 anni fa. Leonard è stato uno dei primi soldati ad atterrare sulla spiagge della Normandia nel D-Day nel giugno del 1944. Nei mesi successivi, ha avuto un diario dove era scritto come gli alleati combatterono per liberare la Francia e, tra le pagine piene di scrittura ordinata in lettere maiuscole, vi è un riferimento sensazionale su una presunta relazione tra Hitler e Charlotte Lobjoie nell’estate del 1917. Il 30 Settembre nel 1944, Leonard, che era di Small Heath, Birmingham, scrisse: “Una giornata interessante oggi in visita alla casa dove Hitler rimase come caporale durante l’ultima guerra, ho visto la donna che ha avuto un bambino da lui e ci ha detto che il bambino, un figlio, ora combatte nell’esercito francese contro i tedeschi.”
Nonno di cinque e bisnonno di 18 è morto nel 1991, all’età di 76 anni. Suo figlio Alan afferma che: “E ‘stato conservato in una scatola che stavamo per gettare poi sono rimasto scioccato quando ho letto di cose di cui mio padre non ha mai parlato… a me sulla guerra e, fino alla sua morte.
“I fratelli non pensavano che il diario avrebbe suscitato interesse per chiunque al di fuori della famiglia fino ai nuovi indizi emersi il mese scorso su ‘Le Point’ una rivista francese che parlò appunto della possibilità che Hitler abbia avuto un figlio e questi fosse Jean-Marie Loret, mentre prestava servizio in Francia.
Loret è nato nel marzo 1918 e sua madre raccontò della vicenda di suo padre poco prima della sua morte alla fine del 1950. Morì nel 1985 a 67 anni, non avendo mai potuto provare la sua eredità. Ma il suo avvocato, Francois Gibault, ha dato i documenti a ‘Le Point’ per supportare le sue affermazioni. L’avvocato afferma che Lobjoie riferì al figlio del rapporto con Hitler che ebbe inizio nel 1917, quando il futuro leader nazista aveva 28 anni e lottava contro i francesi, in Piccardia. I due si incontrarono quando Hitler arrivo nella città di Fournes-in-Weppe, vicino a Lille, per il congedo. Secondo quanto riferito al figlio, Gibault affermò che: “Un giorno stavo tagliando il fieno con altre donne, quando abbiamo visto un soldato tedesco all’altro lato della strada. Aveva un blocco di schizzi che sembravano essere dei disegni. Tutte le donne trovavano questo interessante, ed erano curiose di sapere cosa stesse disegnando. Mi è capitato di essermi avvicinato ai suoi disegni. ” La coppia iniziò un rapporto breve e, secondo Jean-Marie il figlio di Hitler fu concepito dopo una serata nel giugno 1917, nascendo l’anno successivo.