Ha 111 anni di età ed è stato nominato il più vecchio uomo vivente dal Guinness World Records. Eppure, l’età è solo un numero per Alexander Imich. A 92, ha scritto un libro intitolato “I racconti incredibili sul Paranormale“.
Alexander Imich (Częstochowa, 4 febbraio 1903) è un parapsicologo, chimico e supercentenario polacco naturalizzato statunitense, di 111 anni e 98 giorni; con la scomparsa di Arturo Licata avvenuta il 24 aprile 2014, è diventato l’uomo vivente più anziano al mondo.
Biografia:
All’età di 15 anni con la sua classe entrò nelle forze polacche per combattere l’Armata Rossa e liberare la Polonia. Insieme al suo fratello più grande entrò a far parte di una divisione motorizzata, guidando i camion fino al fronte dei combattimenti; quando l’Armata Rossa venne sconfitta, Imich tornò a scuola.
Nel 1929 conseguì il dottorato di ricerca in zoologia a Cracovia all’Università Jagellonica, ma non riuscendo a trovare una posizione accademica in quella disciplina, passò alla chimica. Negli anni ’20 e ’30 fece delle ricerche per la Società Polacca per la Ricerca Parapsicologica. Nel 1939, dopo l’Occupazione tedesca della Polonia, scappò con la moglie Wela a Białystok, da poco annessa dai sovietici alla RSS Bielorussa dove divenne impiegato in una industria chimica; successivamente la coppia venne internata in un campo di lavoro perché rifiutarono la cittadinanza sovietica e vennero liberati solo nel 1945. Sempre nel 1945 tornò in Polonia e nel 1953 si trasferì con la moglie Wela a New York; quando quest’ultima morì, si interessò nuovamente di parapsicologia, scrivendo in numerose riviste e pubblicando anche un libro nel 1995; inoltre, nel 1999, ha fondato l’Anomalous Phenomena Research Center per far conoscere la parapsicologia ed i fenomeni paranormali al grande pubblico. Il 4 febbraio 2013 ha compiuto 110 anni ed è diventato supercentenario. Il 24 aprile 2014, con la morte di Arturo Licata, è diventato l’uomo vivente più anziano del mondo. (Wikipedia.org).